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Notizie brevi 30/10/2006

Presentata la nuova campagna di comunicazione del Ministero dei Trasporti - “LA SICUREZZA È IL PRIMO DEI NOSTRI IMPEGNI”

Il Ministro Alessandro Bianchi: “Occorre un impegno condiviso tra istituzioni e cittadini per creare una cultura della sicurezza stradale”



Si è tenuta questo pomeriggio a Roma, alla presenza del Ministro Alessandro Bianchi la conferenza stampa di presentazione della campagna “La sicurezza è il primo dei nostri impegni”.

 

Promossa dal Ministero dei Trasporti, la campagna si pone l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza stradale, sensibilizzando i cittadini al rispetto delle norme del Codice della Strada. Il progetto prevede la realizzazione di una campagna di comunicazione veicolata sui principali media nazionali.

 

L’analisi dei dati mette in luce come non meno del 90% degli incidenti stradali in Italia trovi origine nel fattore umano.

 

Gli incidenti stradali avvenuti in Italia nel 2004 hanno determinato 5.625 morti e 316.630 feriti con un costo sociale di 33,7 miliardi di Euro. Gli incidenti stradali sono responsabili del maggior numero assoluto di morti traumatiche in Italia: a titolo esemplificativo si nota che il numero di decessi per incidenti stradali risulta circa 5,5 volte più elevato del numero complessivo di morti sul lavoro, 10 volte più ampio del numero delle vittime per omicidi e oltre 100 volte maggiore delle vittime di disastri aerei, ferroviari e marittimi.

 

Nel 2003 la Commissione europea, con il terzo Programma di Azione per il miglioramento della sicurezza stradale in Europa, ha fissato l’obiettivo, recepito dal nostro Paese, di dimezzare il numero delle vittime entro il 2010.

 

Un impegno che – ha ribadito il Ministro Bianchi - il Ministero dei Trasporti fa proprio con questa campagna che fin dal titolo ’La sicurezza è il primo dei nostri impegni’, ribadisce con forza la volontà del Governo di varare politiche serie di intervento per garantire standard di sicurezza sempre più elevati in un ambito che coinvolge la totalità della popolazione italiana”.


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Lunedì, 30 Ottobre 2006
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