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(ASAPS)
FABRO – La scusa principale dei pirati della strada, quando
vengono presi, è quella della paura: dicono di essere fuggiti,
perché terrorizzati dalle conseguenze dei propri errori.
Sarà anche vero, ma l’ultimo pirata della strada, quello
acciuffato dai Carabinieri di Fabro, è scappato anche dopo,
quando i militari lo hanno intercettato. Pochi minuti prima aveva
falciato un motociclista, e poi era fuggito. All’alt degli
uomini dell’Arma, ubriaco fradicio, è scappato ancora,
e con la gazzella alle calcagna è finito contro un muro con
la propria auto, fratturandosi il bacino.
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Ora si trova agli arresti, piantonato dalla Polizia Penitenziaria
in carcere. Si tratta di un cittadino rumeno di 31 anni, che alla
guida di una Golf aveva puntato frontalmente un gruppo di motociclisti,
centrando la moto di un 28enne toscano. Gli amici del centauro ferito
hanno subito allertato i carabinieri, che dopo pochi secondi intercettavano
il pirata della strada, catturandolo. Ironia della sorte, mentre
il motociclista se la caverà con pochi giorni, il rumeno
che lo ha investito è ferito gravemente, e dovrà essere
sottoposto ad una serie di delicati interventi chirurgici al bacino,
polverizzato nell’impatto. Dovrà rispondere di omissione
di soccorso a seguito di incidente stradale, lesioni, resistenza
a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. (ASAPS).
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