Pullman - Carneficina senza precedenti in India

foto archivio Asaps

(ASAPS) 30 OTTOBRE 2006 – i testimoni, citati dalle agenzie di stampa indiane, hanno riferito di aver visto l’autobus sfondare il parapetto, ribaltarsi sul fianco e poi inabissarsi in acqua. Una scena terrificante, quella avvenuta lo scorso 20 ottobre a Madhya Pradesh (India), nella provincia con capitale Bhopal, purtroppo ben nota per altre sciagure. Il bilancio è da sciagura aerea, ma nessuno o quasi ne ha parlato: 56 morti, tra le quali una ventina di bambini. Nessuno è riuscito a salvarsi, e solo dopo molte ore i sommozzatori dei vigili del fuoco sono riusciti a localizzare il relitto, ad una ventina di metri di profondità. I corpi recuperati, in tutto, sono 56. Lutto nazionale anche a Sallyan (Nepal), 270 chilometri ad ovest di Kathmandu, dove 32 passeggeri di un autobus sono rimaste uccise a seguito di una fuoriuscita di strada. Le cause della tragedia sono tuttora ignote, e nemmeno i 38 sopravvissuti sono riusciti a fornire elementi utili alle indagini della polizia locale. Certo è che in Nepal la rete stradale è disastrata: l’asfalto è una rarità, ed anche le piste battute sono al collasso. Le regole praticamente non esistono e la maggior parte del trasporto pubblico avviene su gomma, con centinaia di incidenti di questo tipo ogni anno. A Panama una sciagura analoga potrebbe essere stata innescata da un forellino da campeggio, esploso su un bus che stava percorrendo una strada centrale della capitale. Il numero delle vittime è altissimo: 18 morti e 20 feriti, tra cui 6 bambini, tutti ustionati. (ASAPS)