ITALIA SERA Droga e alcool: mali dei locali notturni?
Altro che ricerche, dossier e studi scientifici: c’è voluto un servizio della ‘Iene’ di Italia Uno (in barba ai tanto acclamati reporter d’assalto) la scorsa estate prima e, anticipando la cronaca spicciola del quotidiano dopo, per ‘inchiodare’ addirittura alcuni parlamentari. Ebbene sì, che piaccia o meno, il fenomeno droga ha ormai assunto numeri da capogiro, sia in termini economici (un giro annuo, per chi ne trae guadagno, pari a una Finanziaria), che sociali; con centinaia di migliaia di nostri concittadini -compresi in una forbice d’età che lega gli appena 16enni ai ‘nonni’ ultra 50enni- inevitabilmente soggiogati dalle sostanze stupefacenti. Ora, senza fare moralismi od addentrarci nella melensa diatriba politica che ‘gioca’ sull’appellativo di droga pesante o leggera, occorre inevitabilmente riflettere sul come e cosa tali assunzioni determinano nei consumatori. Stabilito che la droga in quanto tale crea assuefazione e quindi, in una misura più o meno ‘modica’ od eccessiva, è poi indirizzata a conseguenze anche serie, urge con altrettanta solerzia suonare per tempo la sirena d’allarme: la cocaina è pericolosissima ed il suo consumo sta registrando un’impennata impressionante. Ed incontrollabile. Se qualche decennio fa il tossicodipendente era l’eroinomane, facilmente individuabile, oggi chi fa uso di cocaina (ugualmente tossicodipendente), è invece un individuo perfettamente integrato, e difficilmente identificabile. Per i familiari o parenti del consumatore, ignari di tali pratiche, non è infatti semplice -se non dopo anni ed anni di consumo- accorgersene. Sì d’accordo: pupille dilatate, sudorazione eccessiva, sbalzi d’umore, repentini ‘andirivieni’ dal bagno, sono segnali. Ma non basta. Non aiutano nemmeno le analisi, basta qualche giorno d’astinenza e dalle analisi del sangue e delle urine non uscirebbe granché. Ha efficacia l’analisi del capello (dalla quale è addirittura possibile capire da quanto si protrae l’uso di coca), ma costa moltissimo e pochi laboratori sono in grado di eseguirla. Oltretutto, sebbene fossero parenti, come la mettiamo con la legge della privacy? Quando mai un cocainomane accetterebbe di sottoporsi a tale controllo? Considerando che la bugia diviene il loro più fedele alleato (e per la maggior parte si frequentano soltanto ‘tra di loro’), non ammetterebbero mai nulla. Per chi fa uso di cocaina infatti ‘non c’è nulla di male’; e giù con la solita storia di questo o quel personaggio famoso che pur facendone uso ha fatto grandi cose nella vita non creando mai problemi a nessuno. Intanto, appurata l’eventuale veridicità di tali affermazioni, bisognerebbe replicare che, a prescindere dall’uso o meno della cocaina, in proporzione al numero di persone famose che ne fanno uso ‘senza problemi’ (ma poi è veramente così?), ve ne sono almeno centomila altrettante che invece la pagano cara: quando non addirittura penalmente, almeno fisicamente (ipertensione, ictus, infarti, malattie mentali, ecc.). E’ indiscutibile che le proprietà della cocaina siano dannose, ma è anche vero che in termini di insicurezza, bulimia e immaturità fa miracoli. E sono questi ultimi effetti a renderla così preziosa, specie agli occhi dei più giovani, vittime designate ‘dell’edonismo catodico’. Beh, vi starete domandando, che c’entrano le discoteche? Nulla. O meglio, se lette come luoghi di svago e divertimento, sono ininfluenti. ‘ma’. Senza entrare nella medicina (e non ne abbiamo la conoscenza), dobbiamo spiegare che gli effetti di un tiro non durano molto e le reazioni sono soggettive. Se tende ad eccitare troppo, sconfinando nella tachicardia con la pressione arteriosa in salita, ecco lo spinello, utile ‘nell‘ammorbidirne’ gli effetti. Viceversa, se l’effetto dura invece poco, tendendo a rilassare troppo (pressione arteriosa in discesa), si ricorre all’alcol che, in situazioni di euforia generale -come appunto in una discoteca o ad un party in una casa privata- riesce persino a prolungarne gli effetti. Dunque non sono le discoteche a rappresentare l’occasione di contatto ma, paradossalmente, chi le frequenta. E non è giusto lasciare ai gestori o peggio, ai buttafuori, il libero arbitrio dell’odiosa ‘selezione alla porta’ dove, per altro, hanno puntualmente il via libera quella sorta di ‘veline ultratrentenni’ (grandi consumatrici del fine settimana), che rappresentano una ghiotta possibilità di ‘rimorchio’ per i benestanti quarantenni (consumatori abituali e perlopiù anche ‘viagrati’) a caccia. Per carità, non osiamo criminalizzare nessuno, ci sono anche giovani che non fanno uso di droghe pur frequentando i locali. Ma siamo molto vicini alle Iene per aver saputo dimostrare con i numeri -e non con le chiacchiere- che un’altissima percentuale dei ‘discotecari’ ha a che fare con le droghe. Sia ‘leggere che pesanti’. Sia ben chiaro, per molti, specie tra i più maturi, la consumazione è anche un fatto privato, che spesso ‘si risolve’ in nottate di ansia ed angoscia nel silente buio delle loro case, opportunatamente ‘blindate’ (la mania di persecuzione è uno dei primi sintomi). Il rimedio? Non sta a noi dirlo. Oltretutto, qualora venisse mai ufficializzato l’ingresso della coca anche nel Palazzo, purtroppo neanche i nostri governanti avrebbero interesse a parlarne troppo! Noi possiamo limitarci a dirlo. A scriverne, come in questa occasione. Anzi, addirittura ad urlarlo: la cocaina è una piaga nazionale IL MESSAGGERO (Latina) Terribile impatto la scorsa notte sulla Sermonetana.
Giuseppe Lombardi, 35 anni, è ricoverato al Goretti Nell’urto
è morta la fidanzata Maria Festa, 30 anni, che era al suo fianco
Una giovane donna è morta nell’auto finita fuori strada,
alla cui guida si trovava il fidanzato che, sostengono i medici, stava guidando
in stato di ebbrezza alcolica. L’ennesimo tragico incidente che avviene sulle
strade pontine e che allunga drammaticamente l’elenco delle vittime che hanno
perso la vita e dei feriti alcuni dei quali hanno riportato lesioni gravissime
e permanenti.
IL MESSAGGERO Alatri Con l’auto finisce in un fossato: è in prognosi
riservata
Esce fuori strada e finisce in un fossato, causa
probabilmente l’alto tasso alcolico e l’alta velocità. Ora è ricoverato in
prognosi riservata all’ospedale San Benedetto di Alatri. IL MESSAGGERO (Rieti) L’incidente a Poggio Moiano. Il
sindaco: «Dobbiamo fare di più per aiutare i giovani a salvaguardare le loro
vite» Paese in lutto per Manuele e
Alessandro Al meccanico Spuri, 23 anni, era
stata di recente ritirata la patente
di SIMONE FIORETTI TGCOM Torino, violenta amica: arrestato
L’aggressione dopo una festa
Ha aggredito un’amica dopo una festa di compleanno e l’ha
violentata. Un romeno clandestino di 32 anni è stato arrestato dai carabinieri
di Avigliana (To), chiamati dai padroni di casa, svegliati dalle urla della
giovane. La donna è stata raggiunta in cucina dall’uomo, immobilizzata e
costretta ad avere un rapporto completo. La coppia ha liberato l’amica e ha
chiamato i carabinieri che hanno fermato il romeno La vittima dell’aggressore è una sua coetanea
peruviana che vive regolarmente in Italia dove lavora come badante.
L’episodio è accaduto durante la festa di compleanno che aveva come
invitati una decina di romeni e altrettante ragazze di origine peruviana Secondo quanto raccontato dai testimoni al termine della
festa, durante la quale alcuni ospiti, fra cui probabilmente i due protagonisti
della vicenda avevano consumato diversi alcolici, erano rimaste nell’appartamento
due coppie. Una di queste si era appartata in camera da letto mentre un’altra
era rimasta nel soggiorno. A un certo punto la ragazza peruviana è andata in
cucina e improvvisamente si è sentita afferrare dal giovane romeno che,
secondo quanto raccontato dalla vittima ha abusato di lei. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione dell’altra coppia che è intervenuta e ha chiamato i militari. SESTO POTERE RISSA E
RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE: UN ARRESTO A BOLOGNA (Sesto Potere) - Bologna - 30 ottobre 2006 - I Carabinieri
della Stazione di San Matteo della Decima hanno arrestato, la sera del 29
ottobre 2006, D. L., 35 enne residente a Sant’ Agata Bolognese ma originario di
Brindisi, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. LA PROVINCIA DI CREMONA Romeno violento devasta
psichiatria Ricoverato sabato pomeriggio in ospedale per abuso etilico, all’alba di ieri, A.L.T., romeno di 38 anni, ha dato in escandescenza e ha spaccato tutto quello che gli è capitato sotto mano nella sua stanza, nel reparto di Psichiatria. Qui sono intervenute una guardia giurata e due pattuglie della squadra volante. Alla vista degli agenti, lo straniero ha ritrovato la calma, ma i danni erano già stati fatti. Il romeno non è nuovo a episodi di violenza. Il 20 maggio scorso, a causa dell’abuso di sostanze alcoliche, prima, in ospedale, aveva dato in escandescenza e danneggiato la macchinetta che eroga bevande e snack, poi, in largo Priori aveva aggredito, morsicandola, una guardia giurata IL MESSAGGERO Esagitato ubriaco al pronto soccorso: denunciato Ubriaco, ha iniziato a battere i pugni sui tavoli, contro la vetrata del gabbiotto degli infermieri, sulle porte. «Io spacco tutto, siete degli infami, dovete curarmi» ha urlato contro il personale del pronto soccorso. Neanche di fronte alle guardie giurate in servizio di vigilanza nell’ospedale si è volto calmare. Così, per il timore che l’uomo potesse far del male a qualcuno e provocare danni seri, medici e dipendenti in servizio sono stati costretti a richiedere l’intervento di polizia e carabinieri. Il baillame, iniziato alle tre e mezza dell’altra notte al ”Grassi” di Ostia, si è concluso dopo mezz’ora grazie all’arrivo delle forze dell’ordine che hanno riportato alla calma l’energumeno, denunciato per minacce. L’ARENA Immigrati rissosi a Legnago Marocchino
ferisce un amico con un coltello
Una lite tra immigrati marocchini a Legnago, è finita con
un accoltellamento, ma senza gravi conseguenze per il ferito. La notte tra
sabato e domenica un paio di immigrati hanno avuto uno screzio a Porto, in una
casa abbandonata dove solitamente abitano immigrati extracomunitari. Secondo il
racconto del ferito, l’aggressione ci sarebbe stata perchè lui aveva chiesto
ospitalità che gli era stata in un primo momento negata. La prima rissa si
ferma dopo una ferita all’orecchio, quindi le cose sembrano tranquillizzarsi,
ma la rabbia riesplode con la seconda aggressione. CORRIERE ADRIATICO Il bilancio ritirate 15 patenti
BRESCIA OGI A Salò e Rovato Ennesima nottata di controlli preventivi sulle
strade bresciane. Le pattuglie della stradale di Salò, Iseo e Darfo hanno
effettuato i controlli antistragi del sabato sera nella zona tra Salò e
Desenzano, mentre a Rovato hanno fatto analogo servizio gli agenti della
polizia stradale di Chiari. LA STAMPAWEB
Congo, un soldato ubriaco uccide due scrutatori
Il militare è stato arrestato e la
folla inferocita ha tentato di linciarlo
KINSHASA. Un soldato ubriaco ha ucciso due scrutatori nel Congo orientale, poche ore dopo la chiusura dei seggi per le prime elezioni presidenziali libere nella storia della Repubblica democratica del Congo. Il militare è stato arrestato e la folla inferocita che aveva tentato di linciarlo ha incendiato e devastato 43 seggi. Gli scontri sono avvenuti a nord di Bunia, nella regione di Ituri in cui la polazione ha dovuto subire le angherie dei ribelli e dei soldati durante la guerra civile. Il rogo ha mandato in fumo migliaia di schede IL GIORNALE DI VICENZA Domenica prossima alla fiera di Vicenza (c. z.) La sezione Bassanese della Federcasalinghe,
guidata con impegno, passione e serietà da Giuseppina Dal Prà, torna in visita
al salone del Vino novello di Vicenza. VIRGILIO NOTIZIE FINANZIARIA/ TORNA TASSA SU
ALCOLICI E AUMENTO SIGARETTE Le piu’ gettonate come copertura
Roma, 30 ott. (Apcom) - Inserita dal Governo nel decreto fiscale
e poco dopo ritirata, rispunta in Finanziaria la tassa su alcolici e
superalcolici. Sono molti gli emendamenti della maggioranza che ricorrono
all’aumento dell’accisa su alcolici e superalcolici, che risulta così essere la
"copertura" più gettonata dai deputati Parecchi anche gli emendamenti che chiedono un aumento dell’accisa sulle sigarette per garantire gettito UNICOM NEWS La Mostra
dello IAP a Milano
È stata inaugurata il 26 Ottobre a Milano presso la
Stazione Centrale delle Ferrovie dello Stato la Mostra “Pubblicità con
Giudizio” che presenta le più significative campagne pubblicitarie giudicate
nei primi 40 anni di attività dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, di
cui Unicom è socio fondatore. IL SECOLO XIX Foto d’arte sul vino,
mostra in... cantina ITALIA OGGI Alcol, l’Ue
diplomatica sull’etichetta LA STAMPA Ubriachi al volante
denunciati 2 giovani L’ADIGE Vinto l’alcol la
famiglia rinasce Il vino trentino
competitivo se mantiene le sue origini CORRIERE DELLA SERA Musica, alcol e droga
Blitz nei locali del centro |
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