E’ stato riscontrato che i veicoli in circolazione Renault
“Modus”, con omologazione europea e2*76/114/78/507*04011, riportano il numero
di identificazione del veicolo, anziché direttamente sul telaio, su una
targhetta metallica saldata e rivettata al telaio nel vano posteriore. Le perplessità sulla conformità di tale tipo di
punzonatura alle pertinenti prescrizioni contenute nelle norme comunitarie
(direttiva 76/117/CE) sono state oggetto di una richiesta di chiarimenti
all’amministrazione francese che ha rilasciato l’omologazione. Quest’ultima ha reso noto di aver comunicato alla
Commissione europea, a sua volta interessata sulla specifica questione, di aver
provveduto ad aggiornare il dossier di omologazione - estensione
e2*76/114/78/507*04011*02 - del veicolo Renault “Modus”, prevedendo che il
numero di identificazione fosse punzonato sul telaio in prossimità del montante
centrale. Tuttavia, nessun provvedimento è stato adottato dalla
citata Commissione per un eventuale adeguamento alla nuova omologazione dei
veicoli già immessi in circolazione. Ciò premesso, poiché la conformità alle disposizioni
comunitarie concernenti le inscrizioni regolamentari dei veicoli “Modus” già
immessi in circolazione (circa 30000 in Italia) non è stata inficiata da un
atto di revoca della omologazione e2*76/114/78/507*04011, la punzonatura del
numero identificativo dei veicoli in argomento, così come effettuata
all’origine, è da ritenersi regolare e non ricorrono i presupposti per la
ripunzonatura d’ufficio, a norma dell’art. 233 del regolamento di esecuzione
del Codice della strada. Si aggiunge, infine, che la questione è stata partecipata
al Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, che ha condiviso
la posizione di questa Direzione.
IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Ing. Sergio DONDOLINI)
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