Duecentoquaranta milioni di euro nel triennio 2006-08 con
lo slogan "La sicurezza è il primo dei nostri impegni. Fa che diventi
anche il tuo" per educare alla prudenza e al rispetto delle regole gli
utenti della strada onde diminuire gli incidenti avvenuti nel 2004 che hanno
determinato 5.625 morti e 316.630 feriti con un costo sociale di 33,7 miliardi
di euro. Parte così la campagna di educazione stradale annunciata dal ministro
dei Trasporti Alessandro Bianchi in vista anche del meeting europeo che si svolgerà oggi e domani a Verona sul tema ’Incidentalita’ stradale: emergenza europea
e mondiale’. Gli incidenti stradali in Italia avvenuti nel 2004 sono stati
causati per il 90% dal fattore umano; di essi il 75% è avvenuto nelle aree
urbane dove ci sono stati il 72% dei feriti e il 42% delle morti. Nella
ripartizione tra infrastrutture, stato del manto stradale e comportamento umano
la bilancia pende a favore di quest’ultimo che incide per l’80% sulle cause
dell’incidente mentre il restante 20% è attribuibile alla scarsa o pessima
manutenzione stradale. "Io non credo ad una campagna di informazione choc
- ha spiegato il ministro Bianchi - quanto invece ad una soft, persuasiva verso
i cittadini perchè rispettino le regole del codice stradale e siano prudenti
alla guida del mezzo: non vi è dubbio che più è alta la velocità più sono i
rischi di un incidente". E subito il ministro ha detto a chiare note che
"tendenzialmente sono per abbassare il limite massimo di velocità più che
ad alzarlo: tenere i 130 come limite massimo mi pare una misura ragionevole e
in linea con la tendenza europea".Nella ripartizione tra infrastrutture,
stato del manto stradale e comportamento umano la bilancia pende a favore di quest’ultimo che
incide per l’80% sulle cause dell’incidente mentre il restante 20% è attribuibile
alla scarsa o pessima manutenzione stradale. "Io non credo ad una campagna
di informazione choc - ha spiegato il ministro Bianchi. Il ministro ha
dichiarato di essere "tendenzialmente per abbassare il limite massimo di
velocità più che ad alzarlo: tenere i 130 come limite massimo mi pare una
misura ragionevole e in linea con la tendenza europea". (pgc)
Leggi anche il precedente articolo:
Presentata la nuova campagna di comunicazione del Ministero dei
Trasporti “LA SICUREZZA È IL PRIMO DEI
NOSTRI IMPEGNI” Il
Ministro Alessandro Bianchi: “Occorre un impegno condiviso tra istituzioni e
cittadini per creare una cultura della sicurezza stradale”
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