(ASAPS) MILANO, 03 novembre 2006
– Hanno seminato il panico per mezza Milano, braccati dai Carabinieri veri: sì,
perché i tre arrestati – tutti pregiudicati – si erano spacciati per militari
dell’Arma quando hanno fermato un 20enne al quale hanno chiesto i documenti. Un
volgare trucco per costringere la vittima a estrarre il portafogli, prontamente
arraffato dopo calci e pugni. Il rapinato non si è però perso d’animo: ha
chiamato il 112 ed ha spedito sulle tracce degli “attori” i protagonisti della
vita vera. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno subito intercettato i
delinquenti, che a bordo di una Punto hanno ingaggiato un lungo e pericoloso
inseguimento, cominciato nella zona Garibaldi. Più volte i fuggiaschi hanno
tentato di speronare l’auto dei militari. Ad altissima velocità le scene da film
si sono protratte in via Statuto e via Pontaccio, fino a quando la Punto ha
imboccato via Garibaldi contromano, urtando tutte le auto parcheggiate. Alla
fine l’autista della Gazzella è passato alle vie di fatto e con una manovra da
pilota è riuscito a superare i fuggitivi e stringerli contro un muro, senza via
di scampo. Scesi uno ad uno, sono stati ammanettati. Scene da film con lieto
fine per tutti, rapinatori compresi, che sono usciti indenni dall’azione. I
passanti hanno applaudito i militari. (ASAPS)
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