(ASAPS) LECCO – L’episodio risale a qualche giorno fa. A pochi giorni di distanza da un altro lancio, sempre sulla stessa arteria (la superstrasa 36), un’altra autovettura ha avuto il parabrezza sfondato da un sasso scagliato da un cavalcavia. Ancora ignota, per il momento, la firma dell’ennesimo atto di terrorismo stradale, sul quale indagano Carabinieri e Polizia. Nessuna conseguenza per il conducente, ma i danni sono comunque ingenti. l’episodio segue di alcuni giorni quello del 19 ottobre scorso, quando nei pressi dello svincolo di Piona – nella zona di Colico – alcune auto vennero prese di mira da una gragnola di pietre, tutte a segno. I maggiori danni sono stati inferti, in quell’occasione, ad una una Peugeot 306 station wagon di un uomo residente a Gravedona (Como) e una Toyota Yaris di un valtellinese residente a Samolaco. (ASAPS) |
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