Foto dalla rete
(ASAPS) – Un corso di guida sicura per sopravvivere nel
caos delle strade indiane. L’iniziativa, per la quale si registra il tutto
esaurito con liste d’attesa molto lunghe, è stata promossa dalla Maruti Driving
School. Ai giovani conducenti vengono insegnate le regole di base per
affrontare al meglio l’anarchia delle strade locali. Il programma prevede, oltre
ai corsi di pratica con un istruttore, anche classi teoriche dove si insegna
l’educazione stradale, le regole per una buona manutenzione del veicolo e
vengono dati consigli su come risparmiare carburante. Inoltre sono previste
alcune ore di simulazione elettronica, dove si riproducono gli ingorghi caotici
di Nuova Dehli e Calcutta. La maggior parte degli allievi sono donne (57%)
contro il 43% rappresentato dagli uomini. In questo paese la sicurezza sulle
strade rimane uno dei problemi principali. L’india, infatti, possiede la
seconda rete stradale al mondo per estensione (3.34 milioni di km) dove, in
base alle statistiche ufficiali, si verificano 429mila incidenti che causano
92.500 morti e mezzo milione di feriti. Cifre che negli ultimi 30 anni si sono quintuplicate
(nel 1974 i decessi all’anno erano 17.000). Situazione allarmante che potrebbe
anche peggiorare. Secondo uno studio della Banca Mondiale nei prossimi venti
anni in Asia il numero di morti sulle strade potrebbe aumentare del 144% e una
diminuzione dei sinistri si avrà solo a partire dal 2024. (ASAPS)
|