Il
costante e incontrollato lievitare dei costi delle polizze RCA deve
suscitare attenzione e allarme perché rischia di favorire il ricorso (già
preoccupante in alcune aree) ai falsi certificati e tagliandi o al
viaggiare semplicemente allo scoperto.
Ciò
intanto rischia di incrementare, ovviamente, gli episodi di pirateria
stradale post incidente.
Si
realizza poi, secondo elementi raccolti dall’ASAPS, l’assurdo della
convenienza di non pagare la polizza. Tenuto conto che il premio annuo sta
raggiungendo costi tali che con 2 o 3 annualità evase si può pagare il
prezzo di un discreto usato, si rileva come il non pagare la polizza e
munirsi di un falso possa essere molto conveniente in rapporto al rischio
reale.
Innanzi
tutto un buon falso tagliando e un certificato, reperibili a costi modesti,
possono passare a lungo inosservati a causa anche degli scarsi controlli. La
notte, il sabato e nei giorni festivi le verifiche incrociate con le imprese
di assicurazione per accertare l’autenticità sono quasi impossibili.
Quand’anche si fosse scoperti dalla polizia, l’infrazione costerà 655 euro,
ai sensi dell’art.193 C.d.S. Verrebbe poi sequestrato il veicolo, il quale
verrà però immediatamente restituito se si corrisponderà il pagamento di una
(vera) copertura assicurativa anche per soli 6 mesi.
Sotto
l’aspetto penale spesso finisce tutto in una bolla di sapone, in quanto non
essendo i tagliandi e certificati considerati pubblica certificazione, si
potrà eventualmente procedere per truffa ai danni dell’impresa assicuratrice
di cui si riproduce il marchio. Per procedere servirà però una querela che,
per quanto sollecitata dalle forze di polizia, spesso non viene presentata
dalle compagnie, innanzi tutto perché non devono ristorare danni diretti e
poi perché dal procedimento ricaverebbero solo dispendio economico e danno
d’immagine.
Alla
fine come finisce? Spesso col solo pagamento della sanzione (per chi la
paga). Molto più conveniente in ogni modo del premio assicurativo da pagare
annualmente.
Forlì, 25
agosto 2002
Giordano Biserni
Presidente Asaps
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