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Articoli 06/11/2006

Progetto alcol e guida: verso una cultura della sicurezza



E’ tempo di bilanci per “Kambiomarcia”, il progetto nato dalla volontà dei Servizi dell’Az.ULSS N.9 di Treviso per individuare azioni e strategie di tipo educativo, di promozione della salute e prevenzione delle situazioni di rischio di incidenti sulla strada, causati in particolare dagli effetti dell’alcol. Dopo tre anni di attività, dal 2003 al 2005, i responsabili del progetto hanno fatto il punto della situazione in un incontro tenutosi a Treviso, dove sono state analizzate e valutate le iniziative intraprese e i risultati ottenuti. In questi tre anni, tutte le azioni intraprese hanno avuto come scopo principale quello di aumentare il livello di conoscenza e consapevolezza dei rischi relativi all’uso di alcol alla guida. I destinatari del progetto sono state le persone sottoposte a visita della Commissione Medica Locale Patenti, fermate per guida sotto influenza dell’alcol e indirettamente i guidatori professionisti con particolare attenzione alla fascia giovanile. Questo periodo è stato utile anche per raccogliere dati utili ad esportare “buone prassi” anche in altre realtà. L’incontro, tenutosi giovedì 18 maggio 2006, presso la Sala Convegni dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ha visto presenti come relatori e come uditori le figure professionali che sono coinvolte maggiormente nel problema degli incidenti stradali. Tra questi: medici, operatori sanitari, educatori professionali, assistenti sociali e forze dell’ordine. Prima della presentazione e delle valutazioni del progetto i relatori presenti hanno introdotto il problema dell’incidentalità stradale soffermandosi in modo particolare sui problemi correlati all’alcol. Basandosi sul concetto di importanza e sacralità della vita, il tema focale è stato quello di spingere sulla promozione della sicurezza stradale in tutte le sue forme, dai seggiolini per i bambini, alle cinture di sicurezza, all’uso del telefono cellulare e ovviamente all’assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche. Nell’illustrare il progetto Patrizia Riscica, responsabile del progetto Kambio Marcia, ha voluto sottolineare l’importanza di momenti di informazione e incontro tra le persone che possono contribuire ad aumentare la consapevolezza di una guida prudente e ad individuare comportamenti di sicurezza e di auto-protezione, come ad esempio non bere o far guidare persone più idonee, prima di mettersi in viaggio. L’incontro di Treviso è stato molto utile anche come momento di confronto e progettazione su possibili futuri scenari nell’ambito della prevenzione che sempre più, per assicurarne l’efficacia, richiedono una cooperazione tra le diverse realtà presenti sul territorio.

Progetto

“Kambio Marcia” è un progetto sovradistrettuale che prevede la collaborazione di vari Servizi dell’Az.ULSS N9 di Treviso: Dipartimento per le Dipendenze Patologiche – Unità di Alcologia del Ser.T. di TV, Ser.T. di Oderzo, Dipartimento di Prevenzione –Servizio Educazione e Promozione alla Salute e Servizio di Medicina Legale. I destinatari del progetto sono le persone sottoposte a visita della Commissione Medica Locale Patenti (CMLP), i guidatori professionisti e i futuri guidatori. Negli anni l’esperienza maturata dai Servizi, anche attraverso le numerose consulenze (dei Ser.T.) fornite alla CMLP (Commissione Medica Locale Patenti, del Ministero dei Trasporti) della provincia di Treviso, ha dimostrato una grave disinformazione da parte dei cittadini guidatori sui rischi alla guida e sulle indicazioni della legge in materia di alcol e guida, soprattutto rispetto ai consumi cosiddetti “moderati”.  


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da "il Centauro" n. 106
Progetto “kambiomarcia”
Lunedì, 06 Novembre 2006
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