E’ tempo di bilanci per
“Kambiomarcia”, il progetto nato dalla volontà dei Servizi dell’Az.ULSS N.9 di
Treviso per individuare azioni e strategie di tipo educativo, di promozione
della salute e prevenzione delle situazioni di rischio di incidenti sulla
strada, causati in particolare dagli effetti dell’alcol. Dopo tre anni di
attività, dal 2003 al 2005, i responsabili del progetto hanno fatto il punto
della situazione in un incontro tenutosi a Treviso, dove sono state analizzate
e valutate le iniziative intraprese e i risultati ottenuti. In questi tre anni,
tutte le azioni intraprese hanno avuto come scopo principale quello di
aumentare il livello di conoscenza e consapevolezza dei rischi relativi all’uso
di alcol alla guida. I destinatari del progetto sono state le persone
sottoposte a visita della Commissione Medica Locale Patenti, fermate per guida
sotto influenza dell’alcol e indirettamente i guidatori professionisti con
particolare attenzione alla fascia giovanile. Questo periodo è stato utile
anche per raccogliere dati utili ad esportare “buone prassi” anche in altre
realtà. L’incontro, tenutosi giovedì 18 maggio 2006, presso la Sala Convegni
dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ha visto presenti come relatori e come
uditori le figure professionali che sono coinvolte maggiormente nel problema
degli incidenti stradali. Tra questi: medici, operatori sanitari, educatori
professionali, assistenti sociali e forze dell’ordine. Prima della
presentazione e delle valutazioni del progetto i relatori presenti hanno
introdotto il problema dell’incidentalità stradale soffermandosi in modo
particolare sui problemi correlati all’alcol. Basandosi sul concetto di
importanza e sacralità della vita, il tema focale è stato quello di spingere
sulla promozione della sicurezza stradale in tutte le sue forme, dai seggiolini
per i bambini, alle cinture di sicurezza, all’uso del telefono cellulare e
ovviamente all’assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche. Nell’illustrare
il progetto Patrizia Riscica, responsabile del progetto Kambio Marcia, ha
voluto sottolineare l’importanza di momenti di informazione e incontro tra le
persone che possono contribuire ad aumentare la consapevolezza di una guida
prudente e ad individuare comportamenti di sicurezza e di auto-protezione, come
ad esempio non bere o far guidare persone più idonee, prima di mettersi in
viaggio. L’incontro di Treviso è stato molto utile anche come momento di
confronto e progettazione su possibili futuri scenari nell’ambito della
prevenzione che sempre più, per assicurarne l’efficacia, richiedono una
cooperazione tra le diverse realtà presenti sul territorio.
Progetto
“Kambio Marcia” è un progetto
sovradistrettuale che prevede la collaborazione di vari Servizi dell’Az.ULSS N9
di Treviso: Dipartimento per le Dipendenze Patologiche – Unità di Alcologia del
Ser.T. di TV, Ser.T. di Oderzo, Dipartimento di Prevenzione –Servizio
Educazione e Promozione alla Salute e Servizio di Medicina Legale. I
destinatari del progetto sono le persone sottoposte a visita della Commissione
Medica Locale Patenti (CMLP), i guidatori professionisti e i futuri guidatori.
Negli anni l’esperienza maturata dai Servizi, anche attraverso le numerose
consulenze (dei Ser.T.) fornite alla CMLP (Commissione Medica Locale Patenti,
del Ministero dei Trasporti) della provincia di Treviso, ha dimostrato una
grave disinformazione da parte dei cittadini guidatori sui rischi alla guida e
sulle indicazioni della legge in materia di alcol e guida, soprattutto rispetto
ai consumi cosiddetti “moderati”.
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