COMUNICATO STAMPA |
Incidenti stradali in cittàE’ agosto il mese pi˜ pericoloso dell’anno per gli incidenti stradali nelle aree urbane. Ferragosto, la festività con l’indice di mortalità pi˜ alto.
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E’ noto che il 74% degli incidenti col 42% dei morti e circa il 70% dei feriti, avviene nelle aree urbane. Nel corso dei 12 mesi del 2000, ultimi dati disponibili, la media mensile degli incidenti nelle sole strade urbane Ë stata di 13.184, con punte di 14/15.000 a maggio, giugno, luglio e ottobre. Ovviamente agosto Ë il mese con il pi˜ basso numero di incidenti stradali in aree urbane con 11.515, questo per evidenti ragioni di diminuzione del traffico. I morti nelle strade urbane nel 2000 sono stati 2.667, con una media di 222 decessi al mese. Ebbene in questo caso agosto col minor numero di incidenti nelle aree urbane fa toccare un picco di ben 307 morti, distanziandosi abbondantemente dalla media degli altri mesi (222). Come mai? In agosto nelle città c’Ë meno traffico, ci sono minori controlli, e quindi si corre (e si muore) di pi˜. Lo stesso discorso si può fare per tutte le festività: Capodanno, Epifania, 25 Aprile, 1° Maggio, Pasqua, Lunedì dell’Angelo. Niente da fare. In rapporto agli incidenti stradali di tutte le festività che fanno segnare un indice di mortalità (incidenti/morti) del 4,4% rispetto alla media annuale del 3%, ancora una volta Ë il pacioso ferragosto, da tutti considerato tranquillo e con scarso traffico a far segnare la peggiore performance con un indice di mortalità del 6,7%.
Forlì, 12 agosto 2002
Giordano Biserni Presidente Asaps
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