Partita il 20 ottobre scorso, prosegue
la campagna regionale "Guido Sobrio" in collaborazione con i
comandi di Polizia Municipale e con la Polizia Stradale. L’iniziativa comprende
momenti di informazione sul bere e guidare, con lo scopo di aumentare la
consapevolezza dei rischi che si corrono al volante dopo avere bevuto alcolici
e con l’obiettivo di prevenire gli incidenti stradali che ne sono la
conseguenza. Questi momenti sono seguiti da azioni di verifica e sanzione dei
conducenti di cui si constata l’ebbrezza. La particolarità della campagna è la
simultaneità ed il coordinamento di queste azioni, svolte su
più Comuni piemontesi negli stessi giorni e negli stessi orari da pattuglie
provenienti da Comandi diversi della Polizia Municipale e, da quest’anno, anche
della Polizia Stradale.
La Regione per l’attività di informazione e prevenzione ha elaborato alcuni
materiali specifici: un depliant con le informazioni di dettaglio, un volantino
con gli elementi essenziali della campagna, gli etilotests per autovalutare,
prima di mettersi alla guida, se si ha un tasso alcolemico superiore ai valori
consentiti dal Codice della Strada, un disco orario che calcola anche i valori
indicativi di alcol nel sangue dopo ogni bevuta e ne indica l’abbassamento con
il trascorrere delle ore. Questi materiali verranno distribuiti
in zone di grande affluenza (mercati, davanti alle scuole,
nelle strade pedonali di maggiore passaggio...) dagli agenti di Polizia
Municipale dei Comuni aderenti alla campagna, accompagnando la distribuzione
con spiegazioni ed informazioni a voce sulla guida in stato di ebbrezza. Le amministrazioni locali che hanno
aderito alla campagna regionale e la Polizia Stradale metteranno
a disposizione le pattuglie per effettuare i controlli serali previsti
dall’iniziativa: per 2 serate dalle 23 alle 4, nelle stesse date (10 novembre,
2 dicembre 2006 ) verranno fermate tutte le auto che passeranno davanti a
queste pattuglie per misurare il tasso alcolemico del conducente. Con questo tipo di intervento lo
scorso anno si è verificato che in media oltre
tre guidatori su cento (3,2%), in quelle fasce orarie, superava i limiti di
alcool consentiti. I controlli non saranno a campione, ma sistematici, le
pattuglie in quelle date e in quegli orari si dedicheranno in modo esclusivo
alle verifiche della guida in stato di ebbrezza. "L’iniziativa- sottolinea l’Assessore
regionale alla Polizia Locale Giovanni Caracciolo- si inserisce
nel quadro più generale di azioni della Regione per la sicurezza stradale: il
piano regionale per la sicurezza stradale curato dall’assessorato ai trasporti,
il piano per la prevenzione degli incidenti stradali curato dall’assessorato
alla sanità, il programma per la formazione
della Polizia Locale, al cui interno è prevista una formazione specifica per la
sicurezza stradale. L’elemento comune di questi documenti programmatici è il
tentativo di dare una risposta al problema della sicurezza stradale che in
Italia rimane ancora lontano dall’obiettivo europeo di riduzione del 50% degli
incidenti entro il 2010". "La campagna "Guido
Sobrio"- prosegue Caracciolo- è legata al fenomeno
dell’abbassamento dell’età a partire dalla quale si bevono alcolici, oggi scesa
all’età adolescenziale ed in particolare all’aumento delle ragazze e donne che
bevono alcolici. La campagna mira soprattutto a portare chiarezza su due
concetti spesso confusi, l’ebbrezza e l’ubriachezza. Se sono relativamente
pochi gli automobilisti che si mettono alla guida ubriachi, sono molti quelli
che si mettono alla guida dopo i classici 2/3 bicchieri di vino, con cui hanno
pasteggiato. Una situazione che, pur con tutte le distinzioni di sesso, peso,
età, grado alcolico che vanno fatte, porta in molti casi ad euforia, riduzione
dei tempi di reazione a stimoli, difficoltà di visione." Il messaggio di fondo della campagna non è
quello di far smettere di bere, bensì di imparare a gestire
quello che si beve, prendendo coscienza della quantità di alcol che ciascuno può
tollerare per stare sotto lo 0,5 grammi/litro nel sangue, previsto dal Codice
della Strada.
Le amministrazioni locali aderenti sono i Comuni di: Alessandria, Beinasco,
Biella, Bruino, Cameri, Chivasso, Cuneo, Dormelletto, Galliate, Mondovì,
Nichelino, None, Novara, Novi Ligure, Omegna, Pinerolo, Rivalta di Torino,
Rivarolo Canavese, Rivoli, Saluzzo, Settimo Torinese, Torino, Valenza,
Vercelli, Vigliano Biellese, Volvera e le Comunità collinare aree pregiate del
nebbiolo e del porcino, Comunità montana alta Val Lemme alto Ovadese, Comunità
delle colline tra Langa e Monferrato. A questi si aggiunge l’impegno della
Polizia Stradale - Compartimento Piemonte e Valle d’Aosta - che parteciperà
alla campagna con 5 pattuglie nel territorio di: Alba, Bosco Marengo,
Castelletto Ticino, Gravellona Toce e Sandigliano.
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