(ASAPS) – Tempi duri per chi non paga le multe. Il Governo
belga ha infatti indetto una battaglia contro gli automobilisti che si
rifiutano di saldare i “conti aperti” con l’amministrazione. E per farlo si è rivolto ai datori di lavoro che
avranno il compito di scalare dai salari le somme non versate dagli
automobilisti. Questo provvedimento rappresenta la possibilità di sanare un
buco di 80 milioni di euro che incombe sulla finanza pubblica. Recuperare le
ammende non saldate, infatti, significa per le autorità federali sostenere
notevoli spese e per questo, molto spesso, si rinuncia a farlo. Ad esempio per
una contravvenzione di 50 euro le spese per il riscatto sono quattro volte
superiori. Utilizzando le imprese per il recupero delle sanzioni il Ministro
delle Finanze Didier Reynders spera di aumentare gli incassi e di ridurre i
costi. E chissà che il provvedimento belga non venga esteso anche ad altri
paesi europei. (ASAPS) |
|
|
© asaps.it |