(ASAPS)
CINISI (PALERMO) – Le accuse sono pesantissime: lesioni gravi
ed omissione di soccorso a seguito di incidente stradale. Con queste
credenziali, appuntate sul verbale di arresto, è stato rinchiuso
all’Ucciardone un giovane studente di Cinisi, nel palermitano,
che a bordo della sua Opel Corsa aveva investito due pedoni sulla
statale 113. Vittime del corsaro di turno, una coppia di suoi coetanei
di Modica, soccorsi e ricoverati in ospedale, erano parte di una
comitiva di giovani che stava raggiungendo le auto dopo un concerto.
Secondo le numerose testimonianze raccolte dai carabinieri, l’Opel
Corsa è sopraggiunta all’improvviso a forte velocità,
ed ha travolto i due, facendo volare il ragazzo a molti metri di
distanza. Si trova ora ricoverato all’ospedale di Partinico,
dove i sanitari gli hanno riscontrato la frattura del bacino. Più
lievi, invece, le conseguenze per la ragazza, dimessa dopo poche
ore. Ai militari che lo hanno identificato ed arrestato, il pirata
ha risposto di non essersi accorto di nulla, atteggiamento che gli
è costato caro. (ASAPS).
|