Presentata a Villa Recalcati
l’edizione 2006/2007 del progetto "Ruote Sicure". Presenti
l’assessore alla viabilità e trasporti Carlo Baroni, l’assessore al lavoro,
formazione professionale e istruzione, Andrea Pellicini e l’assessore alla
sicurezza Giuseppe De Bernardi Martignoni. L’iniziativa parte con la rinnovata,
stretta collaborazione con il Centro Servizi Amministrativi di Varese (ex
Provveditorato agli Studi), il Dipartimento Trasporti Terrestri del Ministero
dei Trasporti, l’Asl di Varese e l’associazione Unasca. Il progetto consentirà, anche
quest’anno, a circa 3.000 studenti delle scuole superiori e dei
centri di formazione professionale della provincia di Varese, di seguire corsi
gratuiti per il conseguimento del patentino del ciclomotore, introdotto dal
luglio 2004. L’obiettivo principale rimane ovviamente quello di promuovere
l’informazione dei giovani che utilizzano ciclomotori, aiutandoli a conoscere i
principi normativi che amministrano la circolazione stradale ed il corretto
comportamento che deve assumere il guidatore, responsabile della propria
incolumità e del rispetto dei beni comuni, attraverso una formazione adeguata e
gratuita. Carlo Baroni, ha ricordato che «anche quest’anno la Provincia,
nonostante l’assenza di cofinanziamenti regionali, ha investito proprie risorse
per garantire una formazione all’educazione stradale ritenuta ormai
indispensabile oltre che dalle istituzioni coinvolte, anche ed in primo luogo
dagli studenti del nostro territorio. L’investimento per l’educazione
stradale nelle scuole nel periodo che va dal 2002 alla
scorsa edizione del 2005/2006 ha impegnato complessivamente 238.600 euro, di
cui quasi 176.000 a carico del bilancio provinciale. Per garantire la
formazione di quest’anno la Provincia investirà ulteriori 50.000 euro. Gli ha
fatto eco l’assessore alla sicurezza Giuseppe De Bernardi Martignoni
"Negli scorsi anni abbiamo centrato importanti obiettivi garantendo una
formazione in materia d’educazione stradale meticolosa e capillare,
raggiungendo decine di migliaia di studenti in tutto il territorio provinciale.
Per quanto concerne l’impegno del mio assessorato, questo corso s’inserisce in
un contesto di prevenzione più ampio, mirato soprattutto ai giovani, che
coinvolge la nostra polizia provinciale. Tali attività rappresentano la
dimostrazione tangibile che il nostro non è assolutamente un ruolo
prevaricatore e repressivo; stereotipo che molto spesso viene ingiustamente
associato alla polizia in genere, ma prima di tutto e soprattutto promuoviamo
momenti di prevenzione ed educazione". L’assessore al lavoro, formazione
professionale e istruzione, Andrea Pellicini ha aggiunto:
"Per il terzo anno consecutivo, il mio assessorato ha aderito
all’iniziativa "Ruote Sicure" per attivare corsi di educazione
stradale anche presso i Centri di Formazione Professionale
della Provincia, allo scopo di fornire un’offerta formativa veramente completa.
I numeri continuano a darci ragione. Questa, indubbiamente, è la strada giusta.
L’obiettivo di tutti è la riduzione drastica del tasso d’incidentalità che
coinvolge i minori che usano il ciclomotore e che rappresenta, per tutti, il
primo contatto con sistemi di spostamento motorizzato e di condivisione del
bene pubblico "strada". Noi non vogliamo mandarli allo
sbaraglio". L’iniziativa coinvolgerà, anche
quest’anno, i ragazzi delle scuole superiori e dei Centri di
Formazione Professionale della provincia, ai quali saranno proposti una serie
di incontri per una durata complessiva di 12 ore, secondo il programma
ministeriale stabilito per accedere all’esame per il conseguimento del
certificato d’idoneità alla guida del ciclomotore; obbligatorio, dal luglio
2004, per i minorenni che non possiedono altre abilitazioni
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