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Bolzano - “Sai quando basta?” campagna di sensibilizzazione contro l’alcol

Presentata la campagna di prevenzione promossa dagli Assessorati alla sanità ed al traffico contro l’abuso di alcol alla guida, caratterizzata dal messaggio “Sai quando basta?”



Parte in questi giorni una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei rischi legati all’assunzione di alcol promossa dall’Assessorato provinciale alla sanità ed alle politiche sociale e dall’Assessorato provinciale al traffico.
La campagna, molto articolata e capillare, caratterizzata dallo slogan “Sai quando basta?” sarà veicolata attraverso un opuscolo che illustra nel dettaglio i rischi ed i danni legati all’uso di alcol alla guida.
Parallelamente la campagna si svilupperà attraverso poster collocati, grazie alla collaborazione con l’Assessorato ai lavori pubblici, su tutte le principali arterie stradali della provincia, spot radiofonici, inserzioni nei principali quotidiani e periodici locali, conferenze e serate informative nelle scuole e rivolte a tutta la popolazione.
Il messaggio centrale della campagna è di ridurre al massimo o smettere i comportamenti a rischio nel bere. La campagna ha inoltre un suo sito Internet all’indirizzo www.sai-quando-basta.it dove si può trovare tutto il materiale informativo per documentarsi in materia.
“Nella sua relazione sanitaria europea del 2005 l’OMS evidenzia che il consumo di alcol rappresenta uno dei sette maggiori fattori di rischio per la salute ed è anche per questo che è necessario informare la popolazione sui rischi dell’abuso di alcol” ha affermato l’assessore alla sanità ed alle politiche sociali Richard Theiner nel corso della conferenza stampa odierna.
Tra le maggiori conseguenze di carattere sociale legate all’abuso di alcol preoccupano in particolare la maggiore propensione alla violenza, trascurare i doveri genitoriali, problemi in famiglia, esclusione sociale, problemi lavorativi e ubriachezza alla guida.
Dalla relazione sanitaria 2005 emerge che l’anno scorso sono state 2.092 le persone che, in Alto Adige, sono state trattate per problemi di alcolismo nei servizi di riabilitazione pubblici e privati (ambulatori dei 4 Servizi per le dipendenze provinciali, nel centro riabilitativo di Bad Bachgart, comunità terapeutica dell’Associazione “Hands” e nel Consultorio psicosociale della Caritas di Silandro).
Anche l’assessore alla mobilità, Thomas Widmann, nel corso del suo intervento ha sottolineato la gravita del fenomeno alcol in Alto Adige ed ha ribadito che da anni l’Assessorato al traffico unitamente all’Assessorato alla sanità promuove iniziative che mirano a sensibilizzare la popolazione ed in primo luogo i giovani nei confronti dei rischi legati al consumo di alcol.
L’assessore ha inoltre ricordato che, un incidente mortale su due è causato dal consumo di alcol. Nel 2005 la Commissione patenti ha effettuato 4.537 visite di revisione e controllo e per guida in stato di ebbrezza. In base ai dati resi noti dal Commissariato del Governo, il numero delle patenti ritirate per guida in stato d’ebbrezza nel 2005 è stato di 1.823 e viene previsto un lieve aumento per il 2006.
Da alcuni anni vengono organizzati nelle scuole corsi di informazione per far capire che anche bevendo poco si possono registrare delle sensibili alterazioni nei tempi di reazione nella guida, aumentano sia la velocità di impatto che i metri necessari per fermarsi.
L’assessore Widmann ha inoltre ricordato che circa il 63,6% degli incidenti mortali si verificano durante il sabato e che per porre un freno a questo grave fenomeno sono stati creati, ad esempio, il “Treno della discoteca” in Val Venosta, utilizzato ogni fine settimana da circa 400 giovani ed, in Val Gardena, il “Disco – bus” che nell’arco dell’anno viene utilizzato da circa 40.000 persone.

Alla presentazione erano presenti, oltre agli assessori, il dott. Alberto Degiorgis, direttore dell’Ambulatorio “Hands”, il Dr. Peter Koler, responsabile del Forum prevenzione e la dott.ssa Katia Tenti dell’Assessorato alla sanità ed alle politiche sociali.

Scarica l’opuscolo della campagna

© asaps.it
Giovedì, 16 Novembre 2006
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