Trasporto
merci pericolose
Entro settembre Ë necessario sostenere
l’esame di abilitazione
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Le tante imprese che sono specializzate nel trasporto di merci
pericolose, hanno nominato lo scorso anno (entro
il 16 giugno) il loro consulente alla sicurezza che svolge la mansione grazie ad
un certificato di abilitazione ottenuto mediante un’autocertificazione
comunicando il nominativo alla Motorizzazione civile entro la data del 15 agosto
2000.
Fino al 17 settembre 2001 tutte queste aziende sono in regola, ma da
quella data i consulenti alla sicurezza dovranno sostenere un esame scritto per
ottenere il patentino che avrà una validità di cinque anni, scadenza alla
quale il titolare dovrà sottoporsi ad una ulteriore verifica.
Oltre che per i consulenti alla sicurezza già nominati, l’esame Ë previsto
anche per chi intende cominciare da zero questa mansione.
La prova in questione si terrà in una delle 14 commissioni regionali in Italia,
oppure presso enti accreditati negli altri paesi dell’Unione Europea.
La commissione di esame sarà presieduta da un funzionario dirigente del
Dipartimento dei Trasporti e composta da due membri esperti, facenti parte della
stessa amministrazione.
Alla domanda di ammissione chi intende partecipare dovrà allegare la richiesta
di rilascio del patentino definitivo che verrà consegnato, previo superamento
dell’esame, entro 30 giorni, dagli uffici della Motorizzazione dove si Ë svolto
l’esame.
Due sono le sessioni di esame previste, una in maggio e una in settembre, sempre
che le domande non siano talmente
numerose da far decidere per
eventuali sessioni straordinarie.
Le commissioni avranno a disposizione 684 domande (predisposte dal ministero dei
Trasporti) tra le quali verranno scelte quelle da proporre ai candidati, che
saranno convocati tramite lettera raccomandata 15 giorni prima della data
dell’esame stesso.
I
due compiti del consulente alla sicurezza
Sono fondamentalmente due i compiti di cui deve tenere conto chi intende
conseguire l’attestato definitivo:
1) la redazione dei rapporti di incidente;
2) la stesura della relazione annuale.
Il rapporto di incidente viene redatto
ogni volta questo si verifichi e coinvolga automezzi con un carico di sostanze
pericolose. Il secondo Ë una
relazione descrittiva della società
stessa, tesa a indicare l’attività e gli interventi organizzativi-strutturali
proposti per garantire lo svolgimento in piena regola della attività di
trasporto di sostanze pericolose.
Per il primo punto lo stesso ministero dei Trasporti ha voluto chiarire quando
Ë giusto parlare di incidente, cioË quando ci sono perdite di materiale
superiore ai minimi di esenzione dall’ADR, provvedimenti di ordine pubblico
legati alla chiusura di arterie stradali, danni a persone o cose con decessi o
prognosi superiori a sette giorni e danni superiori a 5.000 euro.
Cosa
bisogna imparare!
a)
Misure di prevenzione e sicurezza.
Cause principali di incidente di veicoli che trasportano sostanze pericolose e
relative conseguenze.
b) Classificazione dei prodotti pericolosi, proprietà fisico-chimiche-tossicologiche e
numerazione degli stessi.
c)
Codifica e marcatura degli imballaggi, loro condizione e stato dei contenitori,
modalità di ispezione e controllo.
d)
Segnaletica ed etichettatura dei contenitori o cisterne, loro impiego a bordo
dei veicoli contenenti sostanze pericolose.
e)
Schede di sicurezza e dichiarazioni di conformità del mittente con relative
indicazioni da annotare nei documenti di trasporto.
f)
Divieti, precauzioni, limitazione dei quantitativi, esenzioni, e separazioni dei
materiali.
g)
Formazione professionale, rilascio del patentino ADR, istruzioni per operazioni
di carico-scarico.
Per
ogni specializzazione un esame differente
Essendo il trasporto di merci pericolose vario nel suo insieme di tipologie, legate direttamente al materiale trasportato, alla sua pericolosità e alla sua tossicità, la formazione professionale del consulente alla sicurezza e il relativo patentino sono
diversificati,
come vedremo nella prima tabella.
Perciò ogni impresa dovrà avere un consulente in possesso dell’attestato di
specializzazione per il materiale trasportato e il rilascio di tale patentino
sarà vincolato a domande inerenti al materiale trasportato.
Questa diversificazione la verificheremo nella seconda tabella,
ricordando che per tutti le domande saranno 20 di base, a cui si aggiungeranno
altri 10 quesiti specifici per la richiesta inoltrata (diversificazione di
materiale trasportato) e altre 10 relative alla prima specializzazione richiesta
Se la commissione di esame decide di optare per i quiz a risposta libera (anzichÈ
quelli a scelta fra tre risposte), il numero delle domande si dimezza, mentre
per chi vuole conseguire la specializzazione per pi˜ materiali trasportati, il
numero delle domande aumenta di 10.
tabella
n. 1
Tabella
n. 2
(Tempi di
risposta)
Le
novità dell’ADR 2001 che entreranno in vigore dal 1° luglio
Se il nostro Paese riceverà in tempo la direttiva comunitaria, dal 1° luglio
2001 entrerà in vigore la edizione 2001 dell’ADR.
Tenuto altresì conto della enorme mole di disposizioni modificate, tutto fa
supporre ad un periodo transitorio di diciotto mesi entro i quali applicare in
modo graduale tutte le nuove normative.
Fra le novità studiate per agevolare la consultazione delle merci pericolose
trasportate, c’Ë una classificazione che nell’edizione 2001 lascia invariato il
numero delle classi (9) togliendo però la distinzione tra classi limitative e
non limitative.
L’elenco Ë stato invece rivisto nella sua totalità, per ogni prodotto Ë
indicato un numero identificativo, il tipo di pericolo modalità di imballaggio,
trasporto, tipologia dei mezzi da utilizzare, movimentazione di quantità
limitate esenzioni e divieti di carico in comune con altre sostanze.
Ogni tipo di merce verrà classificata mediante una lettera maiuscola (vedi
tabella sottostante) che indicherà la natura del prodotto e le lettere
minuscole (che indicavano il pericolo) saranno sostituite dal tipo di
imballaggio richiesto obbligatoriamente.
Tabella
delle sigle dei prodotti trasportati
Il testo del nuovo ADR Ë raccolto in sette capitoli che raccolgono tutte le
disposizioni applicabili al trasporto delle merci pericolose su gomma e su ferro
a cui si aggiungono due capitoli relativi al trasporti su strada che regolano le
caratteristiche dei mezzi e la preparazione degli autisti.
In base a questo possiamo concludere riflettendo sugli obblighi del mittente e
del trasportatore.
Mittente
L’edizione 2001 dell’ADR specifica chiaramente le varie responsabilità divise fra soggetti coinvolti a diverso titolo nel trasporto di merci
pericolose.
La responsabilità principale
riguarda il mittente, il destinatario e l’autotrasportatore, la responsabilità
accessoria riguarda esclusivamente il caricatore, l’imballatore e l’operatore delle cisterne.
I
l mittente in questo caso (leggendo il nuovo ADR) Ë tenuto a spedire merci
conformi alle disposizioni, deve accertarsi altresì che il materiale venga
classificato in maniera corretta e che il suo trasporto sia consentito. E’ sempre responsabilità del mittente l’utilizzo di imballi o recipienti omologati ed idonei con un discorso a parte per le cisterne, che devono essere giustamente etichettate e munite
dei
documenti di trasporto quando sono vuote e non bonificate. Altra responsabilità
a carico del mittente Ë la consegna al trasportatore di tutti i documenti e
informazioni idonei.
Trasportatore.
C’Ë anche una responsabilità oggettiva del trasportatore, secondo il nuovo ADR,
che si traduce nel controllo della piena efficienza del veicolo e idonea
preparazione dei carichi.
Per il veicolo Ë necessario verificare l’avvenuto collaudo, assenza di difetti
in grado di compromettere la sicurezza del trasporto e sovraccarico.
Riguardo le materie trasportate, il vettore ha l’obbligo di verificare, sulla
base dei dati forniti dal mittente, che la movimentazione di tali prodotti sia
consentita e che siano presenti i documenti richiesti per il trasporto stesso.
E’ anche sua responsabilità verificare che il veicolo sia etichettato in base
alla sostanza trasportata.
ADR
= A Domanda Risponde
Un
sito internet per saperne di pi˜
L’accordo internazionale che fissa le regole per il trasporto di merci
pericolose (ADR) Ë talmente vasto che sarà veramente difficile aggirarsi nei
suoi labirinti.
La nuova tecnologia viene in aiuto ai tanti che hanno problemi legati a questo
tipo di lavoro. Infatti Ë nato un sito internet chiamato ADR 2000 (
www.adr.2000.it) che ha attribuito alla sigla dell’accordo (ADR) il significato
di A Domanda Risponde.
Una volta entrati nel sito si può accedere ai vari portali dove si possono
trovare le informazioni desiderate, compresa una sezione delle "News"
che raccoglie le ultimissime novità in materia di trasporto merci pericolose.
Questa area dà la possibilità di scaricare i testi dei vari decreti italiani
ed europei in materia.
Oltre ai testi Ë possibile scaricare schede relative a casi pratici da studiare
in vista dell’esame per avere il patentino.
Altra sezione veramente utile Ë quella delle pubblicazioni dalla quale si può
scaricare il manuale operativo per il consulente alla sicurezza e le varie
schede per le procedure di carico/scarico delle cisterne contenenti prodotti
pericolosi.
Navigando ancora si arriva ai "Servizi e prodotti" con cui entrare in
contatto con fornitori specializzati. Si spazia da società di servizi logistici
e di trasporto che si occupano di smaltimento e di analisi, fino a quelle che
offrono consulenza e formazione nel campo della gestione delle merci pericolose.
Insomma un sito davvero interessante per tutti coloro che hanno problemi con
questo tipo di lavoro, legato in modo inscindibile alla sicurezza e al rispetto
delle normative. |