COMUNICATO STAMPA DEL 30 LUGLIO 2002  

Le modifiche al C.d.S. approvate in via definitiva con la conversione in legge del DL 121 del 20 giugno scorso: fari accesi, uso dell’auricolare ecc., seppur positive, sono, secondo l’ASAPS, da considerarsi assolutamente inadeguate e incapaci di incidere in modo apprezzabile sulla sicurezza stradale. A parere dell’ASAPS, va potenziata la presenza della Polizia Stradale sulle strade col reale raddoppio delle pattuglie effettuate ogni giorno da 1300 a 2600. Vanno distribuite a tutte le polizie etilometri per un controllo costante e obbligatorio dell’alcolemia. Ma soprattutto servirebbero misure ben più radicali del tipo di quelle in cantiere nella vicina Francia per il controllo sistematico della velocità: scatola nera anche per le vetture, uso del ticket autostradale per l’accertamento del superamento dei limiti, sistema di intervento satellitare, quale limitatore di velocità. Valore alcolemico zero per i neopatentati. Ancora non si parla di educazione stradale obbligatoria e continuativa. Ancora non si sono adottate misure per controlli in sicurezza sul trasporto pesante nazionale e straniero. Ancora una volta è mancato il coraggio per adottare provvedimenti veramente efficaci. Si pensi che per i controlli elettronici della velocità nelle autostrade e le altre strade di grande scorrimento sarà obbligatorio sempre il preavviso con apposita cartellonistica. La Stradale dovrà farsi accompagnare dai camioncini dell’ANAS con la segnaletica occorrente??? Il risultati dei prossimi mesi confermeranno le nostre preoccupazioni. Sulla strada si combatte una guerra, sul versante della sicurezza si continuano a "sparare proiettili di cotone".

Giordano Biserni
Presidente ASAPS