(ASAPS) EMPOLI, novembre 2006 – L’incidente ha scosso l’intera
comunità empolese: un 50enne, che poche ore prima era stato soccorso dalla
Polfer perché in stato di ebbrezza, è stato dimesso in serata dall’ospedale e
si è diretto a piedi verso la periferia della città, camminando nel buio. Si è
poi accasciato, restando sdraiato sull’asfalto. Un’auto condotta da un empolese
di 60 anni, complice probabilmente anche il fortissimo nubifragio in atto, non
ha visto che sulla strada c’era il corpo dell’ubriaco, travolgendolo. Un tonfo
sordo, niente più, e l’auto ha proseguito nella corsa. Una coppia di fidanzati,
che seguiva a breve distanza l’inconsapevole investitore, lo ha raggiunto e lo
ha avvisato dell’accaduto. Il conducente credeva di aver colpito un grosso
ramo: ai soccorritori, non è rimasto che constatare il decesso. Ancora una
volta l’alcol ci ha messo del suo. (ASAPS) |
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