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| I
componenti della G.S. Progetti Scorta
| Silvano
Antonelli durante il suo intervento
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(ASAPS) – L’edizione 2006 de “Il Giorno della Scorta” si è confermata un
momento importante di confronto e di analisi sui temi legati alla sicurezza
nelle gare ciclistiche. L’appuntamento, tenutosi il 19 novembre scorso a Fosso
Ghiaia (RA) e organizzato da G.S. Progetti Scorta, ha visto la partecipazione
di numerosi personaggi che a vario titolo di occupano di sicurezza stradale e
sport. Ad aprire i lavori è stato Silvano Antonelli, Presidente di G.S.
Progetti Scorta, vera anima dell’evento, che ha posto l’attenzione su diverse
tematiche. In primis sulla proposta di modificare il Codice della Strada per
migliorare le condizioni di sicurezza dei corridori sia durante le competizioni
sia durante gli allenamenti e sulla necessità di dare lezioni ai giovani
atleti per rafforzare la prevenzione
degli incidenti. Ma non solo. Nel suo intervento Antonelli ha parlato anche
della possibilità di realizzare un manuale scritto da distribuire ai numerosi
volontari che presidiano i percorsi di gara e della necessità di predisporre
una vasta campagna di sensibilizzazione per la riduzione degli infortuni
durante le competizioni.
{foto3c} | {foto4c} | dr.
Giovanni Di Salvio Dirigente del
Compartimento Polizia Stradale Emilia Romagna
| dr.Giandomenico Protospataro
del Servizio Polizia Stradale Ministero Interno
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Alla
giornata hanno preso parte anche Giandomenico Protospataro del Servizio Polizia
Stradale del Ministero dell’Interno, che ha spiegato come il codice della
strada possa essere migliorato per favorire lo sport ciclistico; Tonino Buda,
presidente della Polisportiva Fiumicinese, che ha illustrato la loro esperienza
in merito a una lezione di sicurezza ai corridori mezz’ora prima della partenza
e Antonio Reati della Ran-Cellofan, che ha parlato del manuale “La sicurezza
dell’ultimo minuto” redatto dallo stesso Silvano Antonelli. In rappresentanza
dell’Asaps era presente il presidente Giordano Biserni che ha illustrato i preoccupanti dati degli incidenti relativi
a moto e bici, facendo capire quanto in Italia si sia lontani da una coerente
ed efficacie prevenzione dei sinistri stradali. A chiudere i lavori è stato
Renato Di Rocco, presidente della FCI, che ha illustrato quello che si sta
facendo per determinare una condizione di massima sicurezza attraverso campi
operativi diversi come la presenza nelle scuole, la formazione, il monitoraggio
e lo studio degli infortuni sia in corsa che negli allenamenti. Il tutto
coinvolgendo il maggior numero di partner tra cui il Ministero dell’Interno.
Presenti anche Josefa Idem, pluri-campionessa di canoa e assessore allo sport del
comune di Ravenna, Massimo Ricci Maccarini, assessore allo sport della
provincia di Ravenna, Giovanni Di Salvio, Dirigente del Compartimento Polizia
Stradale dell’Emilia-Romagna e Celestino Salami, presidente del CRER. Anche quest’anno durante “Il Giorno
della Scorta” è stato consegnato il “Premio Sicurezza” assegnato al gruppo
Rcs-Sport/La Gazzetta dello Sport perché
“rappresenta una storia a cui tutti gli addetti ai lavori fanno riferimento per realizzare sempre più
elevati standard di qualità e sicurezza”. Il riconoscimento è stato consegnato
a Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia e di tante altre importanti gare
della Gazzetta dello Sport. Altro momento toccante della manifestazione è stata
la testimonianza di Diego Belli, corridore che ha dovuto smettere di gareggiare
a causa di un infortunio occorsogli in gara. Con lui l’ amico di squadra Diego
Ulissi, campione del mondo Juniores. (ASAPS)
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