(ASAPS) QUÉBEC (CANADA) – Lo sapete quanto costa alla sola
provincia del Quebec – la provincia più estesa del Canada, in realtà seconda per
numero di abitanti dopo l’Ontario – la sinistrosità stradale? Ve lo diciamo noi:
20 miliardi di dollari canadesi (più o meno l’equivalente di 13 miliardi e
800milioni di euro) negli ultimi 5 anni, dal 2001 al 2005, 3.200 morti e
276mila persone ferite, molte delle quali con lesioni permanenti. I numeri, che
fanno rabbrividire se pensiamo che sono riferiti ad una provincia che conta
appena 7 milioni e mezzo di abitanti (il 24% dell’intero stato, secondo
l’annuario statistico canadese del 2005), sono stati resi noti nei giorni
scorsi dalla Società delle assicurazioni automobilistiche del Québec (SAAQ),
che da decenni tiene sotto controllo il barometro della sicurezza stradale.
L’ago, di questo indicatore, è però sulla tempesta, nonostante le strade
canadesi siano considerate le più sicure di tutto il continente americano.
Infatti, dopo più di due decenni di continuo miglioramento, l’ultimo lustro
sembra aver fatto invertire la rotta proprio dal giro di boa del millennio, con
morti e feriti in crescita. Un ritratto inquietante, confermato da altri studi:
l’80% di tutti gli incidenti stradali – è sicuro – è provocato direttamente o
indirettamente dal conducente. Uso di alcol, velocità eccessiva, manovre
pericolose, finiscono nel mirino della SAAQ, che pone la necessità di tornare
al pugno di ferro. Servono leggi più severe e maggior vigilanza stradale,
certo, ma secondo gli esperti deve essere ridato vigore alle campagne di
sensibilizzazione, rinvigorendo la strategia che dal 1980 in poi ha condotto a
progressivi miglioramenti, fino all’inversione di tendenza a partire dal 2001. In quell’anno,
infatti, si è toccato il miglior risultato di sempre, con 610 vittime, ma da
allora è tornato ad aumentare mentre il numero di feriti cresce ormai con
preoccupante regolarità. “Aldilà dei costi legati ai premi assicurativi – ha
spiegato il presidente e direttore denerale della SAAQ, John Harbour –
l’insicurezza stradale costa alla collettività del Québec 4 miliardi di dollari
(circa 2 miliardi e 774mila euro)”. Il dato complessivo tiene infatti conto
della perdita di produzione, dei danni materiali ed il costo della prevenzione,
“senza contare – ha detto – le vite perdute, la perdita di qualità della vita
dei feriti, le interruzioni di carriera e le ripercussioni sulla famiglia”.
(ASAPS)
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