In Italia nel 2006 la spesa per gli autoveicoli salirà a
208 miliardi. E mentre nel 2005 la spesa per gli autoveicoli ha toccato i 198
miliardi di euro, nel 2006 si arriverà a 207,7 miliardi di euro. Questi dati,
riferiti a tutti gli autoveicoli (autovetture, veicoli commerciali, veicoli industriali
e autobus) sono contenuti nell’ultima edizione della elaborazione sulla spesa
degli italiani per gli autoveicoli condotta annualmente dall’Ufficio Studi
LeasePlan Italia, azienda del settore del noleggio a lungo termine di
autoveicoli e della gestione di flotte aziendali. "La spesa per il 2005 -
ha dichiarato Massimo Falcioni, direttore commerciale del Gruppo LeasePlan
Italia - fa registrare un incremento del 4,03% rispetto all’anno precedente e
con un peso pari al 13,96% del prodotto interno lordo. Sempre nel 2005 la voce
di spesa che ha maggiormente influito sulla crescita del costo complessivo è
quella per i carburanti, che ha avuto un incremento dell’11% ed è diventata la
prima voce per importanza nella spesa per gli autoveicoli in Italia superando quella
per l’acquisto dei veicoli". L’elaborazione dell’Ufficio Studi LeasePlan
Italia esamina in dettaglio le dinamiche delle singole voci di spesa del
consuntivo 2005 che, come si è detto, viene quantificato in 198 miliardi di
euro. Nel 2005 la spesa più rilevante è stata, quella relativa agli acquisti di
carburanti, che è passata dai 51,1 miliardi del 2004 ai 56,7 miliardi del 2005.
L’incremento deriva soprattutto dall’aumento dei prezzi che nella media annua
sono saliti rispetto al 2004 dell’8,53% per la benzina e del 17,98% per il
gasolio. Seconda voce per importanza è quella relativa all’acquisto di
autoveicoli. La spesa è stata di 52,4 miliardi di euro con un incremento sul
2004 contenuto nello 0,58%. Questa modesta crescita deriva dalla diminuzione
dell’1,17% nel numero di autovetture immatricolate e del 1,81% nel numero di
veicoli commerciali venduti (modesti incrementi invece delle vendite di veicoli
industriali e di autobus). A contenere l’incremento della spesa ha però
contributo anche una dinamica dei prezzi decisamente contenuta. La terza voce
per importanza è quella relativa alla manutenzione, pari a 31,5 miliardi di
euro. Rispetto al 2004 l’aumento è del 3% e deriva dalla dinamica dei prezzi
delle prestazioni di officina e da una maggior spesa per le revisioni. La
quarta voce di spesa riguarda l’assicurazione rc auto e ammonta a 22,4 miliardi
con un incremento sul 2004 contenuto nello 0,60% e quindi decisamente inferiore
ai forti aumenti degli anni precedenti. Alla spesa per la copertura rc auto
occorre aggiungere quella per l’assicurazione incendio e furto, che è
decisamente più contenuta, ma assorbe comunque 3,6 miliardi (+0,31% sul 2004).
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