Da “TG Com” del
26 novembre 2006 In bici contromano in autostrada
Sala Consilina Nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria attivati dalla Sottosezione della Polstrada di Sala Consilina al fine di prevenire e reprimere reati di natura penale, sono stati individuati e deferiti alla procura della Repubblica competente per territorio gli autori di un furto ai danni di un’impresa impegnata nei lavori di ammodernamento dell’A3. Si tratta di due persone provenienti dal Napoletano, colte in flagranza di reato, R.B. di 43 anni, ed un minore del quale non sono state rese note le generalità. I due avevano appena portato a termine la loro impresa criminosa e già si accingevano a portar via materiale ferroso ed attrezzi vari trafugati da un cantiere della Salerno-Reggio Calabria nel tratto compreso tra Sicignano degli Alburni ed Atena Lucana, quando sono incappati in una pattuglia della Polizia Stradale di Sala Consilina. Inutile il loro tentativo e di fuga e di abbandono della refurtiva. La loro trasferta sull’A3 è finita male, ed ora entrambi devono rispondere dinanzi alla magistratura del reato di furto in autostrada, un fenomeno che ha sinora causato ingenti danni economici alle imprese appaltatrici dei lavori. E, proprio per sconfiggerlo, gli agenti della Polstrada di sala Consilina agli ordini del vice questore Pio Russo coordinati dal sostituto commissario, Crescenzo Paladino, hanno attivato appositi servizi di vigilanza. I due ladri finiti nella rete della polizia stradale potrebbero appartenere ad una organizzazione criminale dedita ai furti nei cantieri impegnati nei lavori dell’A3. Sono perciò in corso indagini per risalire ad eventuali loro complici. Da tempo i malviventi hanno messo nel mirino delle loro imprese i cantieri aperti sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. L’operazione portata a segno dalla Polstrada dimostra tuttavia come sia alto il livello di guardia e l’azione preventiva messa in campo dalle forze dell’ordine per garantire sicurezza.
ARRESTATO UNO DEI BALORDI Uno è
finito in manette per furto aggravato, l’altro, sul cui capo pende l’accusa di
tentato omicidio, lo stanno cercando i carabinieri dalle prime luci dell’alba
di ieri. È stato il complice di Antonio Palma, 31enne pluripregiudicato
residente a Torre Annunziata, ad aver investito uno dei due militari del nucleo
radiomobile posizionati all’uscita autostradale di Mercato San Severino,
sfuggendo all’alt imposto al check point di controllo. È quanto accaduto
intorno alle 4 di ieri mattina, all’uscita della A30 Caserta-Roma. Un
rocambolesco inseguimento conclusosi con l’arresto del 31enne napoletano ed un
investimento per fortuna non finito in tragedia, con il carabiniere colpito di
striscio alla gamba dal paraurti della Fiat Marea sulla quale viaggiava il
complice. I due erano partiti da Torre Annunziata alla volta di Salerno.
Transitano per il centro cittadino di Eboli e lì Antonio Palma ruba una Fiat
Seicento parcheggiata lungo il ciglio della strada. La coppia di balordi fa
ritorno a casa, ma, per evitare possibili controlli lungo
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