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News 01/12/2006

Sicurezza stradale - Il vicepresidente Barrot premia i vincitori

L’iniziativa legata alla Carta europea della sicurezza stradale



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Il 29 novembre 2006 Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea e commissario responsabile per i trasporti, ha conferito i premi di eccellenza nell’ambito della Carta europea della sicurezza stradale. I premi ricompensano le sei organizzazioni che, ciascuna nella propria categoria, hanno presentato i migliori impegni di contributo all’obiettivo globale: salvare 25.000 vite l’anno entro il 2010. I vincitori sono stati scelti, a seguito di una valutazione indipendente effettuata dai servizi della Commissione, fra oltre 500 firmatari della Carta.
Jacques Barrot ha espresso la propria soddisfazione per la consegna dei premi: “Questi impegni rispecchiano la pluralità delle organizzazioni firmatarie, nonché la diversità delle azioni realizzabili nell’ambito della Carta. Mi congratulo con i vincitori per la qualità del loro impegno e le idee innovative da loro apportate. Ringrazio inoltre tutti i firmatari della Carta per il loro decisivo contributo alla sicurezza stradale: è con l’aggregazione di tutte queste iniziative che l’Unione europea potrà conseguire l’obiettivo globale”.

I firmatari sono suddivisi in sei categorie, da ognuna delle quali provengono i sei vincitori dei premi di eccellenza:
- Grandi imprese: Statoil (catena di stazioni di servizio, Lettonia) si è impegnata ad agire a favore del porto della cintura di sicurezza (apponendo pannelli di avvertimento all’uscita delle sue stazioni di servizio) e a sensibilizzare i conducenti ai danni provocati dall’alcool al volante tramite la sua rete di stazioni di servizio in tutto il paese. Statoil lancerà inoltre la campagna "Vedere. Essere visti" che comprenderà la distribuzione di riflettori ai bambini e il controllo gratuito dei fanali dei veicoli nelle stazioni di servizio.
- PMI: Servilease (società di locazione di veicoli, Spagna) si è impegnata a migliorare la qualità del suo parco macchine acquistando veicoli provvisti di migliori dispositivi di sicurezza (meccanismi per ricordare l’obbligo di porto della cintura di sicurezza, controllo elettronico della stabilità) e a sensibilizzare la propria clientela circa i vari aspetti della sicurezza stradale.
- Associazioni/Federazioni: Suomen Taksiliitto (federazione di taxi, Finlandia) che raggruppa il 90% dei taxi finlandesi, si è impegnata a formare gratuitamente i propri conducenti ad una guida più sicura ed a promuovere il porto della cintura mediante avvisi collocati nei suoi veicoli.
- Istituzioni: Policie České Republiky (Polizia municipale, Repubblica ceca) si è impegnata ad impartire corsi di prevenzione gratuiti agli allievi delle scuole elementari e delle autoscuole nella città di Ústí nad Labem (Boemia del nord, 118 000 abitanti), nonché a studiare le tratte stradali ad alto rischio: valutazione degli incidenti e pubblicazione dei risultati.
- ONG: Aeldre Sagen (associazione terza età, Danimarca) si è impegnata a dispensare gratuitamente corsi di prevenzione degli incidenti stradali agli anziani, a lanciare una campagna per l’utilizzo di dispositivi di sicurezza (caschi, cinture) e a promuovere incontri con gli urbanisti affinché tengano maggiormente conto degli utenti vulnerabili all’atto dell’elaborazione dei progetti di infrastruttura stradale.
- Enti territoriali: Il London Borough of Sutton (Regno Unito) si è impegnato a formare gli allievi delle scuole, i ciclisti e i giovani conducenti alla prevenzione stradale, nonché a lanciare una campagna specialmente imperniata sui veicoli motorizzati a due ruote, con la collaborazione dell’esercito britannico.

In occasione di questa cerimonia il vicepresidente ha inoltre partecipato alla cerimonia di firma solenne della Carta da parte di 19 nuove entità, principalmente grandi imprese europee i cui impegni, adottati nel quadro della Carta, avranno molto probabilmente un grande impatto sulla sicurezza stradale. Tra queste ci sono tre italiane: ARTSANA – CHICCO, prodotti per bambini, prodotti sanitari e cosmetici; DUCATI, costruttore di motocicli; NUMBER1 LOGISTICS GROUP, operatore nel settore della logistica.
La Carta europea della sicurezza stradale è stata lanciata nel 2004 e riunisce oggi oltre 600 firmatari. La Carta è aperta a qualsiasi tipo di gruppo della società civile in Europa. Ogni giorno la Commissione riceve nuovi impegni, prova del fatto che sempre più sono numerose le organizzazioni della società civile, consapevoli dalla loro responsabilità condivisa, a voler agire nel loro funzionamento quotidiano a favore della sicurezza stradale. Gli impegni formulati riguardano diversi aspetti, conformemente all’impostazione integrata: comportamento degli utenti, prestazioni dei veicoli e qualità delle infrastrutture.
Tutte le organizzazioni europee sono chiamate a presentare la propria candidatura presso la Carta per contribuire alla sua costruzione e salvare vite umane.


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Venerdì, 01 Dicembre 2006
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