(ASAPS) - Per ridurre il numero degli incidenti stradali, l’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza della Regione Emilia-Romagna e la Direzione regionale Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) hanno sottoscritto un protocollo che prevede un programma biennale di interventi (2007-2008), da realizzare con 450mila euro di risorse stanziate dallo stesso Inail. Le attività interesseranno particolarmente una delle aree regionali con il maggior numero di incidenti stradali: la provincia di Modena. In questa area, infatti, i sinistri sono passati da 1.937 nel 2004 a 2.049 nel 2005. In Italia, nel 2004, si sono registrati 87.489 sinistri stradali, di cui 12.275 si sono verificati in Emilia-Romagna. Di questi 12.275, 10.270 si sono consumati nel tragitto casa-lavoro e viceversa. E la situazione non è certo migliorata l’anno scorso con 97.600 incidenti in totale su tutto il territorio nazionale. Il contributo dell’Emilia-Romagna a questo totale è stato di 13.897, di cui 9.674 si sono verificati nel tragitto casa lavoro. In Regione l’area con la maggior concentrazione di incidenti legati al lavoro è la provincia di Modena, dove si è passati dai 1.937 del 2004 ai 2.049 del 2005. E proprio queste cifre hanno fatto sì che molte attività previste dal protocollo riguardassero proprio il comprensorio modenese. Con la sottoscrizione del protocollo, i due enti hanno stabilito di articolare il programma di interventi, avviato dal prossimo gennaio, su diversi canali: formazione (corsi per la guida sicura e per favorire corretti stili di vita), informazione (diffusione di depliant, campagne, manifesti), prevenzione, controllo, conoscenza (realizzazione di indagini statistiche sul comportamento degli autotrasportatori). Alla realizzazione del progetto hanno collaborato la Prefettura, enti locali, Asl, forze dell’ordine, Società autostrade e imprese del territorio. (ASAPS)
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