MODIFICHE AL CDS. |
L’ASAPS ESPRIME TUTTE LE SUE PERPLESSITA’ SUGLI SCONTI GENERALIZZATI AI PROFESSIONISTI DEL TRASPORTO |
I provvedimenti adottati oggi dal Governo, sulla base delle prime notizie di stampa, offrono luci e ombre preoccupanti. Appare certamente molto opportuna l’adozione di sanzioni più severe a carico di chi fa uso del cellulare alla guida (anche se lo stesso viva voce non potrà mai eliminare i rischi connessi con l’uso del cellulare, perché dipendono anche dal contenuto della comunicazione), così come condivisibili sono le modifiche al CdS che permetteranno il cosiddetto controllo elettronico a distanza delle velocità, soprattutto per le grandi vie di comunicazione, con la possibilità di accertamento successivo del conducente, come avviene proficuamente in molti Paesi del nord Europa. L’ASAPS dal canto suo esprime invece forti perplessità sugli eventuali sconti previsti per le sanzioni a carico dei conducenti professionali come autotrasportatori e taxisti. Se da una parte può essere giusto stabilire modalità meno severe per la perdita di punti per alcune tipologie di infrazioni, come alcuni casi di sosta pericolosa o per altre riferibili all’assetto del veicolo, non sembrano assolutamente condivisibili sconti sulle infrazioni per violazioni alle norme di comportamento di cui al titolo V° del CdS cioè quelle come la velocità, i sorpassi, le mancate precedenze. La sicurezza stradale è un valore generale assoluto sul quale non si può transigere né mercanteggiare con sconti più adatti a logiche da supermercato che a quelle stradali. Ancora una volta il codice della strada torna a soffrire di spinte di interessi di categoria che mai dovrebbero mettere in gioco la sicurezza stradale. Non dimentichiamo poi che la previsione potrebbe rivelarsi un vero boomerang per gli stessi autotrasportatori italiani. Spieghiamo il perché. In un contesto di grande concorrenza con gli autotrasportatori stranieri comunitari e extracomunitari (i meno controllati a differenza dei nostri camionisti quando vanno all’estero), un ipotetico sconto anche sulle sanzioni a carattere pecuniario - unico vero spauracchio per il conducente straniero che per la normativa vigente deve pagare subito e in contanti l’importo della violazione, mentre non si preoccuperebbe affatto dei punti per la patente, vista l’impossibilità pratica di dare seguito al ritiro del documento - sarebbe poi un vero regalo che contribuirebbe, ad allargare il già ampio divario dei costi esistente fra il trasporto nazionale e quello straniero. Giordano Biserni Presidente ASAPS |