Foto da intermotori.com (ASAPS) – Le case costruttrici prestano sempre più attenzione alla sicurezza su due ruote. Questa volta a scendere in campo è la BMW Motorrad, in collaborazione con KTM, che ha realizzato il Neck Brace System. La protezione serve per diminuire il rischio di lesioni al collo, alla colonna vertebrale e alla clavicola in caso si verifichino cadute pericolose. Solitamente la zona del collo è quella che rimane “scoperta” dalle diverse protezioni, casco in primis. Anche se i danni in questa parte sono statisticamente meno frequenti, in potenza, rappresentano quelli con un maggior margine di rischio. Il sistema studiato dalla BMW non prevede un collegamento rigido tra le spalle e il casco. Una volta indossato è possibile compiere diversi movimenti che vengono però “arginati” riducendo così la possibilità che si verifichino iperflessioni, anche laterali e ipertensioni. Il Neck Brace System limita il movimento del casco e di conseguenza della testa in senso assiale, diminuendo anche il rischio di lesioni risultanti da una compressione della colonna vertebrale causata da un carico eccessivo. E’ realizzato in fibra di carbonio, kevlar e materiale plastico rinforzato con fibra di vetro ed è parzialmente rivestito con un morbido strato di materiale espanso. Originariamente la sua destinazione era esclusivamente quella agonistica fuori-strada, mentre ora i tecnici BMW lo impiegano anche nelle competizioni su strada. All’origine del Neck Brace System c’è un team di specialisti composto da ricercatori, bio-meccanici, chirurghi e il medico sudafricano che ha inventato il sistema di protezione. (ASAPS) |
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