CINGIA DE’ BOTTI - Guidava ubriaco alle otto del
mattino. E sarebbe già grave. Il problema è che era alla guida di un pullman su
cui su cui viaggiava una intera squadra giovanile di rugby. Il mezzo carico di
ragazzi zigzagava pericolosamente mentre percorreva la provinciale Giuseppina
diretto verso Cremona. Per fortuna in zona c’era una pattuglia della Polizia
stradale di Casalmaggiore che, resasi conto del pericolo, ha intimato l’alt al
conducente del mezzo pesante, risultato avere (dopo l’apposito test) il tasso
alcolemico ad un livello più alto dei limiti consentiti dalla legge. Per
l’autista è così scattata la revoca della patente. Essendo alla guida di un
mezzo pesante, per cui aveva conseguito una speciale abilitazione, dovrà rifare
gli esami. Ovviamente é scattata anche una denuncia a piede libero per ‘guida in
stato di ebbrezza’. Protagonista un giovane autista della classe ’82. Un 24enne,
dunque, che in condizioni certo non ottimali, probabilmente dopo una notte di
festa, con un po’ di alcol nello stomaco e poche ore dormite alle spalle, si è
messo alla guida di un pullman carico di 18 ragazzi di età comprese tra i 14 e i
18 anni, dell’allenatore, dello staff della società sportiva e di alcune persone
al seguito della squadra. Un mix micidiale di scarsa lucidità e mancanza di
riflessi che si è tradotta nella guida a zig-zag. Il conducente è stato poi
sostituito con un altro autista e i giovanissimi atleti sono potuti giungere a
destinazione. |
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