IL MESSAGGERO NUOVE
TENDENZE Alcol, in aumento il consumo tra i giovani Nell’ultimo anno
ritirate oltre ottocento patenti: la maggior parte sono degli under 30 di
RICCARDO MARCELLI CORRIERE ADRIATICO
Il Prefetto ha convocato la conferenza
permanente per fare il punto della situazione LA STAMPA IN
LOMELLINA
Pensionato in bici travolto e ucciso da autista
ubriaco
È stato travolto e ucciso, in bicicletta, a Valeggio, il Lomellina a poche decine di metri dalla sua abitazione da un automobilista che si era messo alla guida dopo aver alzato troppo il gomito: la prova dell’etilometro, cui è stato sottoposto tra l’altro un’ora e mezza dopo il sinistro, ha rilevato valori superiori al triplo della soglia massima ammessa dalla legge. Mario tasso, 65 anni, agricoltore in pensione residente il Valeggio, è deceduto l’altra sera alle 20,30, dopo che i sanitari del 118 per quasi un’ora avevano tentato inutilmente di rianimarlo. (c.b.) Ubriaco accoltella il fratello al cuore
La lite sarebbe scoppiata in casa per
futili motivi TORINO VARESENEWS Busto
Arsizio - È successo nella notte fra
sabato e domenica in via Gavinana: un marocchino di 37 anni preso a calci e
pugni da due rumeni, allontanati da una quarta persona e arrestati dalla
Polizia In
due, probabilmente sotto l’effetto dell’alcool, aggrediscono una persona e la
riducono in fin di vita a calci e pugni. È accaduto nella notte fra sabato e
domenica, verso l’una, nei pressi di un noto pub di via Gavinana. Per ora l’accusa è di lesioni gravi, ma viste le condizioni in cui è stata ridotta la vittima, non si può escludere che il magistrato proceda per tentato omicidio. Così commenta il vicequestore Scalise: «Anche questa volta siamo stati bravi a cogliere quasi sul fatto i responsabili, e anche questa volta dobbiamo dire grazie a un cittadino che ci ha segnalato un crimine e permesso di catturarne i responsabili». ADNKRONOS E’ successo in un locale di via Trachini
Bologna, cliente ubriaco rapina
barista e la morde all’orecchio La donna lo ha invitato ad allontanarsi dal proprio bar ma l’uomo ha
rubato 100 euro dalla cassa, le ha portato via la borsa e quando lei ha tentato
di bloccarlo l’ha aggredita Bologna, 4 dic. - Rapinata e aggredita per avere invitato un cliente ubriaco e molesto ad allontanarsi dal proprio bar. E’ successo poco dopo mezzanotte a una barista di 34 anni che lavora in un locale di via Trachini, a Bologna. Al 113 la donna ha raccontato che il cliente, un uomo di 30 anni, ha dapprima inveito contro di lei perche’ l’aveva invitato ad allontanarsi, poi ha rubato 100 euro dal registratore di cassa e quando lei ha tentato di bloccarlo non solo le ha portato via la borsa, ma l’ha anche morsa a un orecchio fuggendo subito dopo in direzione di via Massarenti. Dentro la borsetta c’erano poche decine di euro ed effetti personali. IL MESSAGGERO Fa una radiografia e poi picchia
il medico, operaio denunciato Un operaio in preda
all’alcool, dopo un esame radiologico, ha malmenato il personale e poi ha
danneggiato il centro clinico. E’ dovuta intervenire la polizia per bloccare
l’energumeno prima che provocasse ulteriori danni alla struttura. L’uomo, V.G.,
35 anni, di Villa Santa Lucia è stato denunciato a piede libero per
danneggiamenti. Tutto è accaduto sabato sera poco prima delle 20, l’orario di
chiusura del centro clinico Figebo in via Verdi a Cassino. L’uomo si era
presentato nella struttura sanitaria per un esame radiologico ad un ginocchio .
Appena terminato l’esame l’uomo ha cominciato ad inveire contro il radiologo ed
un medico presente spintonandoli con violenza. IL GEZZETTINO (Venezia) Weekend infuocato per la Polstrada che ferma anche 2
rumeni su camion merci senza permessi A 190 chilometri orari in
tangenziale Ubriachi e "superpiloti": 20 patenti ritirate Beccato sabato all’alba a
oltre 190 chilometri orari in tangenziale su una Bmw serie tre. È uno dei venti
ribelli della "strada" che nel weekend appena trascorso hanno pagato
col ritiro immediato della patente da parte della Polstrada le loro bravate.
Come quella commessa da un giovane che sfrecciava in tangenziale a 190
chilometri orari verso Padova su una Mercedes per riaccompagnare a casa la sua
fidanzata. Oltre all’eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza e camion
di trasporto merci in circolazione senza autorizzazione hanno tenuto impegnati
gli agenti della Polizia stradale. Le patenti sono state ritirate durante
servizi su tangenziale e Terraglio. Le operazioni di controllo hanno portato
anche ad individuare camion rumeni in giro per il territorio nazionale ed
europeo senza le regolari autorizzazioni. Sabato notte alla Bazzera nord un rumeno è stato fermato perché alla guida del mezzo adibito al trasporto merci con un carico di 75 quintali di materiale di imballaggio con un’autorizzazione appartenente a un’altra azienda rumena più grande (le autorità locali rilasciano i permessi solo a ditte di una certa dimensione, con carichi di superiori circa ai 115 quintali). Il giovane, M.P. 24 anni, era già stato pizzicato qualche mese fa nella stessa situazione, alla guida di un mezzo di trasporto merci senza documenti necessari. Per questo oltre ai 2000 euro di multa, è stato lasciato "a piedi" in quanto essendo la ditta recidiva, il camion è stato sequestrato. Del tutto privo di autorizzazioni invece un altro rumeno fermato ieri alle 14.30 alla Bazzera sud. Tra venerdì e sabato, oltre ai due "superpiloti" della tangenziale, gli agenti della polstrada hanno effettuato dei controlli a campione per le guide in stato di ebbrezza: fermato un cinese su una Stilo ubriaco, con un tasso alcolico superiore a 1 (il limite è 0.50) e a velocità non consentita: meno venti punti della patente per lui. Quasi due il livello alcolemico di un ragazzo fermato sul Terraglio di ritorno da Treviso. LA PROVINCIA DI CREMONA
Cingia.
Denunciato dalla Polstrada IL GAZZETTINO (Belluno) CORTINA Notte movimentata nel locale di Largo Poste dove la polizia era
intervenuta per le molestie agli avventori Botte da orbi
all’Lp 26, un arresto Fa parte di un gruppetto di romani che si
era allontanato da un ristorante senza pagare il conto Notte
concitata a Cortina quella di sabato per le forze di Polizia, intervenute per
le intemperanze di un gruppo di persone, tutte romane, all’L.P.26 in Largo
Poste. All’una veniva richiesto il loro intervento. Il gruppo aveva disturbato
e molestato gli avventori ed il personale del bar per tutta la serata, ed
alcuni componenti erano passati alle vie di fatto. Il personale del locale aveva
cercato di calmare gli animi. Per tutta risposta la direttrice era stata offesa
ed un cameriere era stato colpito con un pugno al viso. Sul posto era presente
un militare della Guardia di Finanza, libero dal servizio, che era intervenuto
per sedare la lite ed era stato aggredito a sua volta. Anche una ragazza era
stata raggiunta da una manata in viso. Gli agenti della Volante del
Commissariato individuavano i giovani responsabili, invitandoli a seguirli in
ufficio. Mentre gli altri si calmavano, uno di essi, D.V., ventiduenne di Roma,
si scagliava contro gli agenti, colpendone uno con una testata sul volto che
gli causava lesioni per 10 giorni di prognosi, e procurando all’altro lesioni
ad una mano, con prognosi di 7 giorni. La serata, per il gruppetto di
laziali presenti a Cortina poiché impegnati in un cantiere edile, era iniziata
già con un primo intervento della polizia, a richiesta di un ristorante del
centro, che alle 22 aveva segnalato che i giovani, dopo aver consumato la cena,
si erano allontanati senza pagare. Individuati dalla Volante una prima volta
all’L.P. 26, avevano saldato il conto, sostenendo che si erano allontanati per
prendere un caffè, con l’intenzione ritornare a pagare. In considerazione della
delicatezza della situazione, dovuta al notevole affollamento di avventori ed
alla confusione che si era creata, intervenivano a dare man forte alla Polizia
anche due equipaggi dei carabinieri. Il massiccio intervento delle Forze
dell’ordine permetteva di riportare la calma e di isolare gli esagitati, che
venivano tutti condotti negli uffici del Commissariato. Il bilancio della notte brava è
pesante: D.V. è stato arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale,
mentre verrà indagato per lesioni personali ai poliziotti, al militare della
Guardia di Finanza, ad un cameriere e ad una ragazza, nonché per ingiurie e
minacce. Su disposizione del medico fatto intervenire, l’uomo è stato condotto
all’Ospedale Civile di Pieve di Cadore per accertamenti e poi tradotto alla
Casa Circondariale di Baldenich. Un altro, S.D.A., 47enne, sarà indagato per
lesioni personali, mentre per cinque è stato rilevato lo stato di ubriachezza. A fronte della gravità dell’episodio, che ha determinato un notevole pericolo anche per l’ordine pubblico e l’incolumità delle persone, in considerazione delle molte persone presenti, rilevante è stato il bilancio delle forze di polizia: oltre a due agenti, che hanno subito lesioni al volto e ad una mano, con prognosi di 10 e 7 giorni, è stato colpito il finanziere, mentre non ha riportato lesioni un maresciallo dei carabinieri, colpito però anch’esso con una testata. Un cameriere del locale ed una ragazza, pure loro colpiti al viso, hanno riportato contusioni con prognosi di 7 giorni. IL MESSAGGERO «Allenatevi fino a 90 anni: lo
sport batte la vecchiaia» dal nostro inviato VIRGILIO NOTIZIE
Filippine - Marine Usa condannato
a 40 anni di carcere per lo stupro di una filippina Un marine statunitense è stato condannato oggi a 40 anni di reclusione per lo stupro di una donna filippina, a conclusione di una vicenda che ha logorato i rapporti tra gli Usa e le Filippine. La corte di Manila che ha emesso la sentenza ha invece assolto altri tre marines e il loro autista filippino. Il caporale Daniel Smith, 21 anni, è diventato così il primo militare statunitense condannato nelle Filippine da quando gli Usa hanno stabilito una loro base nel Paese, all’inizio degli anni Novanta. L’avvocato di Smith ha annunciato di voler fare ricorso. Smith non ha negato di aver fatto sesso con la donna, di 23 anni, ma ha sostenuto che il rapporto è stato consensuale. Secondo il tribunale, la donna era però talmente ubriaca da non poter essere in grado di dare il suo consenso. Lo stupro è avvenuto in un furgone vicino alla base Usa di Subic Bay, il primo novembre 2005. ROCKOL.IT
Christina Aguilera spende 3000
euro in drink (e si ubriaca) Christina Aguilera è uscita
"storta" da quello che è diventato uno dei locali più cool di Londra,
il Kabarets Prophecy. Un frequentatore del club, che si trova nel pieno centro
della capitale britannica, ha riferito che Christina ha prima pagato il conto,
equivalente a 2940 euro, poi, dopo un ultimo bicchiere di champagne, si è messa
ad oscillare ed è stata portata fuori dal locale dalle sue guardie del corpo. La Aguilera (18 dicembre 1980)
era arrivata al Kabarets per una festa privata alla quale erano stati invitati
anche i Black Eyed Peas. Christina, sposata col dirigente discografico Jordan
Bratman, ha poi fatto riferire dalla sua PR che non si è trattato di una
sbronza ma solo di "un piccolo esaurimento". Il Kabarets, dove si serve quasi esclusivamente champagne delle marche più costose, è al 16-18 di Beak Street, dietro Regent Street e ad un passo dalla celebre Carnaby Street. Mentre alcuni locali di Londra alle 23 chiudono, il Kabarets alle 23 apre. CORRIERE ALTO ADIGE Serve
alcol a cliente ubriaco, finisce nei guai CORRIERE DEL MEZZOGIORNO Troppi
schiamazzi, multati sette locali del centro storico L’UNITA’ CORRIERE VENETO Falso
Pinot, sequestrati 2mila ettolitri |
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