ROMA -
Si chiama Sas, acronimo che sta per Squadra anti-sette, ed è la nuova task
force superspecializzata che la polizia mette in campo per contrastare le
attività illecite e truffaldine di guru, santoni e sedicenti occultisti. E’
composta da una quindicina tra agenti di polizia, analisti, investigatori e
psicologi, che si occuperanno dei reati legati al fenomeno delle sette e dei
gruppi esoterico-religiosi. Il team fará capo al Servizio centrale operativo
della Direzione anticrimine centrale, diretta dal prefetto Nicola Cavaliere. LAVORO NELLE PROVINCE - Con l’aiuto di tutte le squadre mobili provinciali la Sas
lavorerá a monitorare il mondo occulto, raccogliendo e analizzando segnalazioni
e dati, pronta a intervenire ovunque sul territorio per risolvere casi di
crimini gravissimi, violenza sessuale, uso di droghe, sottrazione di beni,
legati a particolari culti. | Don Oreste Benzi foto La Presse
| IL TELEFONO ANTI-SETTE - Questa nuova sezione dello Sco, la cui nascita è stata
annunciata con una circolare inviata qualche giorno fa dal capo della polizia,
Gianni De Gennaro, a tutti i questori di Italia, si avvarrá anche della
collaborazione di un sacerdote da sempre in prima linea su questo
particolarissimo fronte, don Aldo Bonaiuto, dell’associazione «Papa Giovanni
XXIII» di Don Oreste Benzi, che ha attivato il numero verde anti-sette
800-228866. È anche da qui che le richieste di aiuto più serie e gravi, anche
di natura psicologica alle famiglie o alle vittime, verranno dirottate alla
Sas, che oltre a fornire se necessario un immediato «pronto soccorso» in filo
diretto, verificherá le informazioni raccolte e valuterá se intervenire. FENOMENO IN CRESCITA - Un fenomeno quello delle sette in grande espansione. Stanno
aumentando infatti le denunce da parte delle famiglie e sono sempre più
numerosi i giovani che aderiscono a gruppi esoterici, sostengono gli esperti,
dai quali poi diventa difficilissimo uscire. Ma l’aspetto più inquietante
ancora riguarda il grande aumento di casi di cronaca nera che portano a
movimenti all’interno dei quali si praticano particolari culti: dai delitti
delle Bestie di Satana, all’omicidio di suor Mainetti a Brescia, al delitto di
Mafredonia, compiuto da due giovani che sostenevano di essere possedute dal
demonio. Di qui l’urgenza avvertita di istituire una squadra ad hoc chiamata ad
agire nei confronti di sette che rappresentino un concreto pericolo.
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