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Notizie brevi 11/12/2006

Roma, tassista infuriato manda in coma un “concorrente”

La vittima nemmeno sapeva di un precedente alterco tra l’aggressore ed il direttore di un hotel
(ASAPS) ROMA, 11 dicembre 2006 – Il confine tra la violenza stradale e quella comune, è sottile. Quasi indecifrabile, come in questo caso: il fatto è avvenuto giovedì scorso (7 dicembre), davanti ad un hotel di Roma. Qui, due turiste straniere stavano attendendo l’arrivo di un’auto a noleggio, ma il tassista si è offerto di condurle lui stesso a destinazione. L’offerta è stata declinata dalle donne, ma l’insistenza del tassista era divenuta insopportabile, tanto da costringerle a rientrare all’interno dell’hotel. Interviene l’addetto alla reception, che senza colpo ferire riceve subito un ceffone. Poi il violento autista sembra allontanarsi, ma all’arrivo dell’auto a noleggio si è scagliato contro lo chauffeur sferrando un unico violentissimo cazzotto in pieno viso. È un colpo proibito: i testimoni del fatto diranno agli inquirenti di aver sentito distintamente il rumore del cranio che si spezzava. Poi la fuga e la decisione di costituirsi ai Carabinieri, che attorno a lui avevano fatto terra bruciata, e che lo hanno subito arrestato eseguendo un provvedimento di fermo emesso dalla Procura. Pasquale Leonardo, 44 anni, è ora ricoverato in rianimazione, con la vita appesa ad un filo. L’aggressore aveva una lunghissima sfilza di precedenti analoghi: secondo il tg1, addirittura decine. Insomma, un pericolo pubblico vero e proprio, che per essere messo in condizione di non nuocere, doveva per forza commettere qualcosa di così grave. (ASAPS)

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Lunedì, 11 Dicembre 2006
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