Carabinieri al lavoro
(dalla rete – Foto Lanteri)
(ASAPS) FERRARA, 11 dicembre 2006 – L’andamento incerto
dell’auto poteva dare l’idea di un conducente ubriaco: così il militare del
Radiomobile ha alzato la paletta, ma il sospetto ha tirato dritto, come se
nulla fosse. È scattato l’inseguimento e pochi chilometri più avanti la Gazzella si è intraversata davanti al veicolo in
fuga, chiudendo la prima parte dell’operazione. A bordo c’era un marocchino di
38 anni, senza patente di guida perché precedentemente sospesa per stato di
ebbrezza. Poteva bastare così, visto che l’alito del soggetto lo aveva già
tradito. Prima del responso dell’etilometro, però, i carabinieri hanno voluto
vederci chiaro: la sudorina del nordafricano era troppo sospetta, e così da un
vano ricavato al di sotto di uno dei sedili è venuta fuori la sorpresa. Ben
sigillati nel cellophane, infatti, c’erano 2 kg di hascisc, per il valore di oltre 20mila
euro. Le cose, per il trafficante, si sono messe davvero male: arresto in
flagranza, sequestro dell’auto e ingresso al carcere dell’Arginone. (ASAPS)
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