MODENA
Ubriaco al volante, investe un ciclomotorista, fugge, ma mezz’ora
dopo viene individuato e fermato grazie alla collaborazione tra
i comandi della Polizia Stradale di Modena e la Polizia Municipale.
Accompagnato al comando di via Giardini l’uomo ha prima negato
poi, messo davanti all’evidenza delle prove, ha confessato di
essere l’investitore.
Stamane alle 7, G.N., 33 anni, operaio residente in un paese della
provincia di Cosenza, era alla guida di una Fiat Punto di colore
chiaro quando, all’incrocio tra via Nonatolana e via del Lancillotto,
si è scontrato con un motorino condotto da S.B. 51 anni
modenese. Anzichè prestare soccorso al ciclomotorista finito
a terra ferito, lieve trauma cranico la prognosi emessa dai sanitari,
G.N. è fuggito.
Sul posto è sopraggiunta una pattuglia dell’Ufficio incidenti
della Polizia Stradale che rapidamente ha diramato via radio le
prime informazioni sull’auto investitrice. Alle 7.30 una pattuglia
della Polizia Municipale ha intercettato e fermato sulla Tangenziale
Carducci un’auto dello stesso modello, segnalata e con evidenti
segni di urto nella parte anteriore della carrozzeria, tra cui
un fanale laterale rotto. G.N., in evidente stato di ebbrezza,
è stato accompagnato al Comando della Polizia stradale,
dove - messo di fronte all’evidenza - non ha potuto far altro
che confessare. La Polizia Stradale lo ha denunciato per omissione
di soccorso, la Polizia Municipale per guida in stato di ebbrezza.