Accordo
siglato tra Francia, Spagna e Italia per il varo delle, popolarmente dette,
"autostrade del mare " ossia di collegamenti veloci tra porti
italiani ed europei che sfruttano navi in grado di trasportare camion
e container. La creazione di questi "cabotaggi" (come vengono
definiti in gergo tecnico) ha lo scopo di decongestionare il traffico
presente sulla rete viaria italiana ed europea, che ha già raggiunto
pericolose soglie di rischio, sfruttando le opportunità offerte dalle
reti navali e ferroviarie, in questo modo si cercherà di affrancare il
commercio europeo dal blocco dei valichi e di diminuire sensibilmente
le tragedie che sempre più frequentemente si consumano su tutte le strade
europee: l’anno scorso sono stati 41 mila i morti da incidenti stradali,
di cui 6.700 solo in Italia, a questi dati vanno poi aggiunti oltre un
milione e settecentomila feriti, senza considerare il fatto che questa
strage ha anche un pesante risvolto economico valutabile intorno al 2%
del PIL europeo. l’Intesa e’ stata firmata venerdì scorso a Livorno,
dai ministri dei Trasporti dei tre Paesi e sotto lo sguardo attento del
Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e del Commissario Europeo
ai Trasporti Loyola de Palacio. La sigla di questo accordo tra Italia,
Spagna e Francia e’ un significativo tassello per la realizzazione di
questa importante rivoluzione viaria, ma soprattutto il primo passo compiuto,
in attesa che la Commissione Europea metta ordine nella miriade di regolamenti
e di pratiche dei servizi portuali europei. Il secondo passo prevede,
che entro la fine del mese i Paesi dell’accordo nominino tre gruppi d’esperti
che, a loro volta, entro maggio siano in grado di presentare un documento
conclusivo facendo ciò che nel giro di breve tempo si passi dalle
parole ai fatti; gli esperti si sono già suddivisi alcuni principali
compiti, che avranno importanza prioritaria nella realizzazione del progetto:
l’Italia dovrà occuparsi delle linee marittime e della tipologia di navi
da utilizzare, la Spagna svolgerà il compito di sviluppare la logistica
e le infrastrutture portuali, alla Francia e’ stata assegnata tutta la
materia amministrativa, fiscale e di incentivi. Per incentivare la soluzione
del "cabotaggio" verrà, inoltre, proposto di aumentare, per
i Tir, le tariffe delle autostrade; accanto a questa ipotesi naturalmente,
ci saranno aiuti fiscali sia agli autotrasportatori che sposeranno le
autostrade del mare sia agli armatori che investiranno in navi appositamente
progettate per questo scopo.
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