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Notizie brevi 15/12/2006

Lutto in Europa - Loyola De Palacio, ex vice presidente dell’UE con delega ai Trasporti ed Energia, muore a 56 anni per un male incurabile

Era il simbolo della Sicurezza Stradale in tutto il Vecchio Continente



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Loyola De Palacio, 56 anni, in alcune immagini simbolo della sua straordinaria carriera politica (foto El Pais)


(ASAPS) MADRID, 15 dicembre 2006 – L’ex ministro dell’agricoltura spagnola, già vice presidente della Commissione Europea con delega ai trasporti e all’energia, la spagnola Loyola De Palacio, è morta mercoledì scorso (13 dicembre), in una clinica di Madrid all’età di 56 anni. Spagnola di ferro, donna politica di rarissima caratura, ha lottato 5 mesi contro un male terribile che non le ha lasciato scampo. Una lotta a viso aperto, com’era nel suo carattere eccezionale, della quale aveva voluto sapere tutto: lo scorso 7 settembre, in un messaggio al paese, aveva spiegato a tutti che avrebbe dovuto recarsi ad Houston, in Texas, per curare un cancro dal quadro clinico “complesso”. Il Paese si era stretto tutto attorno a lei, ed ora che se n’è andata il vuoto sulla scena politica iberica si fa sentire. Non entriamo nel merito delle bandiere, ma ci sembra doveroso ricordarla: Loyola De Palacio è stata la figura politica che ha cambiato la sicurezza stradale in chiave europea, approntando strategie e piani complessi così precisi da essere presi ad esempio in tutto il Vecchio Continente. Il Libro Bianco della sicurezza stradale europea, il piano di dimezzare la mortalità entro il 2010, il progetto per la patente comune a tutti i cittadini dell’Unione, sono “cose sue”, sviluppate dal suo staff e imposte a tutti gli stati membri. È l’idea stessa di sicurezza stradale, che con la donna di ferro dei Popolari di Madrid è maturata evolvendosi fino a diventare una priorità. La Spagna ha preso così tanto sul serio le istruzioni della sua Ministra – così la donna veniva chiamata da tutti – da diventare uno dei paesi prodigio nella lotta alla violenza sulle strade, complice anche la Direzione Generale del Traffico che coordina ormai da tempo ogni attività del settore, nell’ambito di un dettagliatissimo piano organico. L’Asaps, che da anni annota e pubblica le informazioni provenienti dai nastri d’asfalto di tutto il mondo, aveva perfettamente compreso la portata del messaggio politico della De Palacio. Si è ispirata, in molte delle sue proposte, ai progetti già operativi, a quelli in approvazione ed a quelli in cantiere, che portavano e che portano tuttora la sua firma. Ecco perché ci permettiamo di celebrarla. Cercheremo di onorare la sua dedizione alla sicurezza di tutti noi cittadini europei, continuando a portare avanti – con determinazione – i nostri progetti, le nostre ricerche e le nostre proposte, consapevoli del vuoto che la perdita di una figura politica ed umana così, non resterà confinato ai Pirenei. Il re Juan Carlos ha scritto una lunga lettera di condoglianze al leader dei Popolari, Mariano Rajoy, mentre la vice premier del governo, María Teresa Fernández de la Vega, ha ricordato la sua collega in un appassionato discorso alla stampa parlamentare, invitando tutti i giornalisti a celebrare la scomparsa “…di una donna straordinaria e coraggiosa, prima che una parlamentare di rarissime doti…” Anche noi dell’Asaps ci sentiamo di associarci sia nel giudizio che nella partecipazione al lutto. Lo.Bo. (ASAPS)

Venerdì, 15 Dicembre 2006
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