Polizia stradale - Due operazioni in autostrada ad Arezzo e Modena confermano il ruolo determinante della Specialità nella lotta alla criminalità

(ASAPS) 15 dicembre 2006 – Che in autostrada passi “di tutto”, è un dato assodato. Ma che la delinquenza debba ormai confrontarsi con il rischio di finire nelle patrie galere grazia all’intraprendenza dei Poliziotti con gli stivali, è altrettanto vero. Ne sono una conferma i quotidiani rapporti sulle operazioni di polizia giudiziaria che le pattuglie di centauri ogni giorno portano a termine. Le ultime due, in ordine di tempo, arrivano da Arezzo e Modena. Nella città toscana, un’auto della Specialità ha intercettato un’auto sospetta, con a bordo un uomo d’affari algerino. L’eleganza ed il portamento dell’extracomunitario, non hanno tratto in inganno i due poliziotti, che dopo il controllo sommario del veicolo aveva suscitato qualche emozione di troppo nel fermato. È scattata una perquisizione vera e propria, che ha portato alla scoperta di numerosi vani segreti ricavati nelle parti più nascoste dell’auto: all’interno ben 11 lingotti e tre chilogrammi di monete d’oro e valuta contante per un totale di 33mila euro, tutti in banconote da 500. L’uomo non ha saputo fornire alcuna spiegazione circa la provenienza del tesoro che stava trasportando, e così sono scattate le manette. Le indagini già in corso cercheranno di dare le giuste risposte. Gli agenti di Modena Nord, invece, hanno onorato ancora una volta la memoria di Stefano Biondi, l’agente ucciso durante un inseguimento da una coppia di trafficanti di droga: i ragazzi delle pattuglie hanno dato l’alt ad una Golf con a bordo un marocchino di 28 anni e un albanese di 20: nascosti sotto un sedile c’erano panetti di cocaina purissima per un peso di 1 chilo e 600 grammi. Le prime indagini hanno rivelato che la neve era diretta sulla riviera romagnola, dove avrebbe fruttato oltre 600mila euro. (ASAPS)