Martedì 02 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su

Stati Uniti - Si evolve la cintura di sicurezza con un nuovo sistema

Sempre più vicino il suo debutto sul mercato automobilistico
Prove su 5.000 veicoli.



(ASAPS) NEW YORK (USA) – La cintura, nonostante le continue innovazioni che l’applicazione delle nuove tecnologie consente, resta il sistema di sicurezza più valido oggi a disposizione. Così tanto che negli States si fa un gran parlare di un nuovo modello di cinture di sicurezza, in realtà in uso da tempo sulle auto da corsa: si tratta della cintura con quattro punti di allaccio, progettata per stare ai tempi dell’evoluzione dell’homo automobilista sempre alla ricerca di maggiori standard di sicurezza. Negli Usa, il 2006 si presenta come l’anno migliore, sul fronte della sicurezza stradale, dal 1994. La nuova generazione di cinture è stata ideata sviluppando i dispositivi che assicurano l’aderenza dei bambini ai seggiolini auto, a loro volta ispirati dai sistemi normalmente utilizzati nelle competizioni automobilistiche o per i piloti di aereo o elicottero: i quattro punti cintura partiranno da idonei pretensionatori e confluiranno al centro del tronco, dove tutti si allacceranno ad un’unica fibbia. Secondo alcuni organi di stampa americani, specializzati nel campo motoristico, l’esigenza di adottare nuovi tipi di cinture di sicurezza coincide anche con la sempre maggior massa dei conducenti e dei passeggeri,in virtù dell’evoluzione della specie che vorrebbe l’uomo più corpulento negli anni a venire. In termini statistici, se gli USA riuscissero a portare la percentuale di automobilisti (conducenti e passeggeri) che utilizzano abitualmente le cinture dall’82 al 90%, almeno 2mila vite sarebbero risparmiate ogni anno. Per affinare le strategie di mercato, alcune aziende hanno commissionato un’indagine davvero particolare: 5.000 veicoli saranno dotati di questi nuovi dispositivi, e dopo un periodo di prova si tenterà di fare il punto in termini di sicurezza e di gradimento. (ASAPS)


© asaps.it
Mercoledì, 20 Dicembre 2006
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK