(ASAPS)
– Sembrava di essere sul set di un film d’azione, ma quello che è accaduto due
notti fa sulla corsia nord dell’Autostrada A1 è tutto vero. Protagonista della
folle corse, proseguita per 500 chilometri, è un giovane ventiduenne di Lamezia
Terme che non si è fermato all’alt intimatogli dalla Polizia Stradale. Gli
agenti avevano notato l’andatura anomala del mezzo condotto dal ventiduenne e
avevano deciso di fermarlo per controllare. Vista la paletta però il ragazzo
non ha rallentato, anzi ha spinto il piede sull’acceleratore forzando il posto
di blocco. Da lì l’inizio dell’inseguimento, durato per quasi 500 chilometri,
durante il quale si sono vissuti momenti di alta tensione. Il furgone, infatti,
ha proseguito la sua folle corsa solo sui cerchioni, in quanto le gomme erano
state bucate dalle pallottole sparate dagli agenti, esplosi nel tentativo di
fermarlo. Neanche questa condizione ha fatto desistere il giovane dalla volontà
di seminare le forze dell’ordine percorrendo a tutta velocità la corsia nord
dell’Autosole costeggiando lo spartitraffico di cemento. Nel frattempo era
scattato l’allarme e a ogni casello (Napoli, Caserta sud, Caserta nord,
Caianello, Capua, San Vittore del Lazio, Cassino),
oltre alle pattuglie di Polizia e Carabinieri, erano pronti ad intervenire
autoambulanze e mezzi dei vigili del fuoco. La fuga del calabrese si è conclusa
a pochi chilometri dal casello di Pontecorvo dove le sei pattuglie della
stradale impegnate nell’inseguimento sono riuscite ad accerchiare il furgone e
a bloccare il ragazzo. Sceso dal mezzo il conducente era in preda a una forte
crisi isterica. Attualmente è ricoverato nell’ospedale psichiatrico di Ceccano
in Ciociaria. (ASAPS) |
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