Foto Coraggio (ASAPS) – L’Europa
apre le porte alle eco-assicurazioni per le auto-vetture. In Inghilterra le
polizze che trasformano le emissioni di anidride carbonica, prodotte dai
veicoli, in programmi contro inquinamento ed effetto serra sono già una realtà.
Si tratta di progetti concreti che vanno dalla riforestazione dei parchi
naturali in Uganda alla costruzione di centrali ad energia pulita in Asia. In
Europa il settore dei trasporti è responsabile del 25% delle emissioni totali
di anidride carbonica. Ad esempio, un’utilitaria che percorre ogni anno 10 mila
chilometri immette nell’atmosfera più di una tonnellata di CO2, un volo da Roma
a Londra per due persone arriva a mezza, mentre 80 chilometri in tram ne
producono solo 32 chilogrammi. Nella Regno Unito a proporre questo tipo di
polizze è l’Ecoinsurance che fa capo ad una delle più grandi banche etiche
inglesi, la Co-operative. La compagnia prevede, senza costi aggiuntivi, per chi
si abbona di compensare fino al 20% delle emissioni della sua auto in progetti
eco-sostenibili come la costruzione una turbina eolica in India che fornirà
energia sufficiente ad alimentare un villaggio e la realizzazione in Madagascar
di impianti di riscaldamento efficienti che risparmino il legno delle preziose
foreste pluviali). Sono previsti anche sconti consistenti per chi assicura una
vettura a basso impatto ambientale, con alimentazione ibrida o di quelle che
emettono nell’atmosfera meno di 100 grammi di CO2 per chilometro. (ASAPS) |
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