foto Blaco (ASAPS) – Le auto Euro 4 rappresentano un’ottima soluzione all’inquinamento atmosferico. Infatti eliminando dalla circolazione le autovetture Euro 2 e 3, oltre a quelle non catalizzate, la situazione dell’aria che respiriamo migliorerebbe notevolmente. Un catalizzatore moderno, oggi vengono garantiti almeno cinque anni oppure per 100.000 km, poco dopo l’avviamento riesce a eliminare ben il 99% delle emissioni inquinanti di un’autovettura a benzina. Se invece si tratta di un diesel le emissioni si riducono al 9% di quelle consentite alle Euro 0 a prescindere che siano o no dotate di filtro antiparticolato. La guerra alle polveri sottili e sottilissime sarà ancora più accanita con l’arrivo dei veicoli Euro 5 e 6, non ancora presenti sul mercato in quanto le normative di riferimento non sono state approvate definitivamente da Bruxelles, che potranno limitare anche il numero di emissioni e non solo il peso come avviene oggi. Probabilmente le prime Euro 5 saranno in vendita dal 2009, mentre le Euro 6 arriveranno nel 2014. Altra questione legata alle normative relative all’argomento, è quella sul controllo del buon funzionamento delle marmitte catalitiche. Verifiche che “lasciano il tempo che trovano”. La questione, però, è molto più complicata di quel che si possa pensare. Secondo l’Arpa dell’Emilia-Romagna tutte le leggi vigenti servono a poco o nulla. Secondo l’ente regionale in una città come Bologna, la massiccia concentrazione di polveri sottili non è causata dalle vetture che circolano in città, ma dal traffico pesante che scorre lungo l’autostrada e la tangenziale. Discorso che vale per tutte le città circondate da arterie che smistano il traffico merci. I catalizzatori nelle auto sono ottimi per contrastare le polveri sottili. Il discorso, però, cambia per quel che riguarda la presenza di anidride carbonica (CO2). Quest’ultimo, infatti, è un gas serra e non può essere eliminato da catalizzatori e filtri, condizione che accomuna auto vecchie e nuove. (ASAPS)
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Fatto 100 il valore previsto nel 1983 per CO e HC+NOx **
Fatto 100 il valore del 1990 per il particolato CO=Ossido
di carbinio HC+Nox=idrocarburi
incombusti + ossidi di azoto
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