Ascoli Piceno - Alcol test gratuiti nelle autoscuole della provincia

Ubaldo Maroni – Foto dalla rete

(ASAPS) – Una buona prevenzione passa anche attraverso una buona formazione. E proprio per questo motivo la Provincia di Ascoli Piceno, la Prefettura, scuole guida e le forze dell’ordine si sono uniti per contrastare il grave problema degli incidenti che ogni anno insanguinano le strade del paese. Incidenti molto spesso causati dall’alcol. L’iniziativa promossa dalla Provincia (ente a cui compete la vigilanza sulle attività di autoscuola), prevede la distribuzione nelle quarantotto autoscuole del territorio, di kit per l’ auto-misurazione del tasso alcolico nel sangue da consegnare ai ragazzi che conseguiranno la patente nel 2007. Il progetto si inserisce nell’ambito delle iniziative previste dal protocollo d’intesa siglato da Prefettura, Provincia, Asl, Polizia Stradale, Carabinieri e Unasca (l’associazione delle autoscuole) locali. Protocollo che prevedeva anche la giornata di studio dedicata ai titolari e agli operatori delle autoscuole del territorio, svoltasi nei giorni scorsi nella cittadina marchigiana. Obiettivo del seminario è stato quello di sensibilizzare sul problema della guida in stato di ebbrezza, coloro che si occupano della formazione degli automobilisti, promuovendo un’informazione approfondita rivolta soprattutto ai neopatentati e a quanti devono seguire corsi dopo essere stati trovati alla guida sotto l’effetto dell’alcol. Nei vari interventi è stato messo in evidenza la consistenza del problema sia a livello nazionale sia provinciale. In Italia si registra un incidente stradale ogni 13 secondi, un ferito ogni 2 minuti ed un morto ogni 40 minuti. Negli ultimi trenta anni sono morte a seguito di incidente stradale più di 300 mila persone, di cui 100 mila di età compresa tra i 15 e i 29 anni il che significa che l’incidente stradale è la prima causa di morte sotto i 40 anni nel nostro Paese. Alla conferenza ha preso parte anche Pietro Alessandrini, Presidente della Commissione medica della Provincia di Ascoli Piceno, che nella sua relazione ha messo in evidenza come “dopo i continui aumenti di incidenti stradali e morti sulle strade avuti fino al 2002, quando si è toccato il picco massimo di 239 mila incidenti e 6773 morti, si è avuta un’inversione di tendenza: nel 2005 gli incidenti sono stati poco più di 225 mila ed i morti meno di 5.500. Si tratta del frutto di importanti provvedimenti adottati di recente come la patente a punti ed il patentino per ciclomotori”. Al seminario erano presenti anche il Prefetto Alberto Cifelli, il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, l’assessore ai Trasporti Ubaldo Maroni, la dirigente dell’area ordine e sicurezza pubblica della Prefettura di Ascoli Anna Gargiulo, il direttore della Motorizzazione civile di Ascoli Piceno Roberto Danieli e l’ex comandante della Polizia stradale di Ascoli Claudio Bavarese. (ASAPS)