(Afp) – foto da Corriere.it
ROMA -
Le contestazioni erano state numerosissime e avevano portato a una sentenza della Corte Costituzionale che aveva
fatto da spartiacque sulle
questioni relative alle infrazioni degli automobilisti rilevate dagli
«autovelox». In pratica, si trattava di stabilire se le norme del nuovo codice
permettevano di togliere punti-patente anche quando non era stabilita
l’identità del conducente al momento dell’infrazione, che poteva essere diversa
da quella del proprietario dell’auto. La sentenza della Corte stabilì di no. E
ora, entro il 31 dicembre 2006, saranno restituiti agli automobilisti i punti
della patente persi prima della sentenza del 24 gennaio 2005. La restituzione
sarebbe dovuta scattare già lo scorso anno, ma il decreto fu poi bloccato. Il
problema è stato risolto con una modifica del Codice della strada. Va ricordato
che ora chi rifiuta di indicare il conducente responsabile per l’infrazione
rischia una multa salatissima (a partire da 2500 euro).
MODIFICA - La sentenza aveva dichiarato
l’incostituzionalitá della sottrazione «nei casi in cui non si era giunti
all’effettiva identificazione del conducente». Ora la Polizia Stradale in un
comunicato annuncia la restituzione dei punti-patente tolti ai proprietari
delle vetture nel periodo antecedente quella sentenza quando non era stato
accertato il conducente. «Accanto all’intensificazione dei servizi di
prevenzione sulle strade per gli spostamenti legati alle Festivitá natalizie, è
stata attivata la procedura per la riattribuzione dei punti patenti patente
persi dai proprietari dei veicoli - dice il comunicato -. La recente legge di
conversione 286/2006, modificando l’articolo 126-bis del Codice della strada
che disciplina il sistema della patente a punti ha dato, infatti, concreta
attuazione alle indicazioni impartite dalla Corte Costituzionale, attribuendo
così il diritto alla riattribuzione del punteggio perduto ai proprietari di
veicoli che avevano subito quella decurtazione».
NESSUNA RICHIESTA - Particolare importante per
gli automobilisti: la riattribuzione dei punti è automatica e non c’è bisogno
di alcuna richiesta da parte dei singoli cittadini. Come specifica il
comunicato «opera di diritto, non richiede alcuna istanza da parte degli
interessati e deve essere effettuata in via telematica a cura dell’organo di
polizia che aveva proceduto all’accertamento dell’illecito. Per dare concreta e
tempestiva attuazione a tali disposizioni favorevoli per gli automobilisti -
prosegue la nota- la Polizia Stradale, secondo modalitá concordate con gli
uffici della Motorizzazione Civile, ha giá provveduto a far riattribuire i
punti decurtati ad oltre 19.000 proprietari di veicoli. Il completamento delle
operazioni è previsto per la fine del 2006».
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