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(ASAPS) –
“Cara” automobile quanto mi costi. Oggi, infatti, mantenere un veicolo a quattro
ruote, costa molto. Si parla di oltre 4mila euro all’anno per un gettito
fiscale superiore ai 65 miliardi. Se a questi, poi, si aggiunge l’Rc Auto si
arriva a 85,5 miliardi di euro. A fare i “conti in tasca” agli italiani è stata
l’Adusbef (Associazione difesa utenti servizi bancari finanziari, postali e
assicurativi) secondo la quale “le tasse che gravano su auto e moto obbligano
gli italiani a spendere ogni anno il 5,6% delle proprie entrate per il
mantenimento dell’automobile, tanto che il 75% delle famiglie, il cui reddito
non supera i 20.000 euro, è costretto ad indebitarsi per sopravvivere. Alla
voce costi bisogna contemplare anche la polizza Rc auto”. Veri macigni sono
l’Iva, le accise e le imposte di fabbricazione dei carburanti, per cui, ogni
anno, si spendono circa 36,9 miliardi di euro. A queste si aggiungono circa 8,8
miliari di euro di Iva sull’acquisto dei veicoli e degli accessori. “Nel
complesso – spiegano dall’associazione - le tasse applicate su auto e moto
(ovvero la tassa di proprietà) incidono sulle tasche degli italiani per 6,4
miliardi di euro”. Situazione altrettanto negativa se si analizzano le spese
per la manutenzione ordinaria. Ogni anno, infatti, in Italia si pagano 5,3
miliardi di euro per l’Iva sulla manutenzione dei mezzi e degli pneumatici.
Nella sua analisi, l’associazione di categoria ha messo in evidenza come,
paradossalmente, nel nostro paese su un parco circolante di 33 milioni di
veicoli, 21 milioni di utenti pagano spese annue superiori al valore del bene
assicurato. Agli aumenti della tassa automobilistica si aggiungono quelli
legati alle polizze Rc auto che si aggirano, mediamente, sugli 850 euro l’anno.
Per i giovani neo patentati poi, le cifre aumentano notevolmente con polizze da
non meno di 1.200 euro, il doppio del valore di mercato di una Fiat Panda 1.200
di cilindrata. (ASAPS)
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