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Corte di Cassazione 30/12/2006

Massime di giurisprudenza - Inquinamento – Rifiuti – Smaltimento – Attività di raccolta dei veicoli destinati al disuso

(Cass. civ., sez. I, 23 marzo 2005, n. 06269)
L’attività di recupero e di trasporto dei veicoli destinati al disuso rientra in quella di gestione dei rifiuti e necessita, pertanto, dell’autorizzazione prevista dall’art. 28 D.L.vo 22 del 1997, in mancanza della quale è configurabile verbale dell’udienza. Pertanto, qualora dalla intestazione della sentenza risulti corretto il nome di un magistrato, non tenuto alla sottoscrizione, diverso da quello indicato nel verbale dell’udienza collegiale di discussione, sia pure con la semplice interlineazione del nome da sostituire e cioè con una modalità diversa da quella prevista dall’art. 46, secondo comma, disp. att. c.p.c. (secondo il quale «le aggiunte, soppressioni o modificazioni» degli atti giudiziari «debbono essere fatte in calce all’atto, con nota di richiamo senza cancellare la parte soppressa o modificata»), tale difformità non comporta la nullità dell’atto irregolarmente corretto. 

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Sabato, 30 Dicembre 2006
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