(ASAPS) PIACENZA, 2 gennaio 2007 – Ma quanto è strano, il
destino? Cosa avrà portato due ladri che nemmeno si conoscevano a correre come
matti ognuno per la propria strada, ognuno a bordo di auto rubate in date e
città diverse? Non lo sappiamo, e probabilmente – se anche i riscontri della
scientifica non forniranno spiegazioni – la domanda che si sono posti gli
agenti della polizia locale di Piacenza, è destinata a restare senza una
risposta. Loro, i poliziotti urbani, erano intervenuti alle porte della città,
sulla via Emilia, dove era stato segnalato un violento incidente stradale. Due
auto, una Punto ed una Marea familiare, si erano scontrate ad un incrocio,
restando praticamente distrutte. All’arrivo delle pattuglie e dei soccorritori,
però, non c’era nessuno dei due conducenti o di eventuali passeggeri. Poteva
essere che un ambulanza li avesse già trasportati in ospedale, ma ecco che un
testimone dice di averli visti fuggire, anche male in arnese, ognuno in
direzioni diversa, ma tutti e due per i campi. Uno squillo in centrale e la
verità è venuta a galla: |
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