(ASAPS) PARIGI, 8 gennaio 2007 – Alcuni giorni fa abbiamo
pubblicato la notizia di una miniriforma del codice della strada francese, che
ha imposto un vero e proprio noviziato agli aspiranti motociclisti. Coloro che
non abbiano conseguito la patente “A” a 16 anni, al momento in cui decidono di
guidare una moto pur avendo la patente B e dopo aver compiuto il 18esimo anno
di età, dovranno sottoporsi ad un corso di 3 ore di pratica, al termine del
quale potranno guidare solo motoveicoli inferiori a 125cc. Terminati i due anni
di apprendistato, potranno poi saltare in sella a qualcosa di più grosso,
avendo però conseguito un background accettabile. C’è però un’altra novità che
dobbiamo segnalare, spulciando la gazzetta ufficiale francese: a partire dal 1°
gennaio, infatti, sono stati rivisti anche gli obblighi per i veicoli
commerciali inferiori alle 12 tonnellate e per quelli adibiti a trasporto
pubblico al di sotto delle 10. Per queste due categorie, infatti, è già
scattato l’obbligo di munirsi di limitatore di velocità, tarato rispettivamente
a 90 e 100 km/h
(decreto n°2006-1812 del 23.12.2006, pubblicato il 31.12.2006). La necessità di
mettere tutti sullo stesso piano, soprattutto i veicoli provenienti da paesi
extra UE, ha indotto le autorità francesi ad istituire un limite di velocità ad
hoc: in questo modo, sulle autostrade di quello stato, tutti i veicoli con massa
superiore a 3,5 tonnellate ed inferiore a 12 tonnellate potranno viaggiare al
massimo a 90 km/h
invece che 110; gli autobus con massa compresa tra 3,5 e 10 tonnellate, invece,
potranno spingersi solo fino a 100 all’ora invece che a 110. La vera novità è
che anche i minibus più piccoli, quelli con massa fino a 3,5 tonnellate,
dovranno fare bene attenzione a tenere alto il piede sul gas: per loro la
soglia massima si è ridotta a 100 all’ora, anziché 130. Lo scopo di questa
riforma dei limiti, è duplice: da un lato favorire una maggior sicurezza
stradale, dall’altra contribuire ad una maggiore fluidità del traffico,
evitando sorpassi lumaca tra veicoli commerciali ed autobus. Tutti dovranno
andare alla stessa velocità: 90 e 100 all’ora. (ASAPS)
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