(ASAPS)
L’andamento dell’incidentalità sull’intera rete autostradale nell’anno
2006 fa segnalare un leggero calo incidenti - 3,1% e un modesto calo dei
feriti, - 0,9%.
Purtroppo il 2006 fa registrare una controtendenza nel numero delle vittime che
crescono del 3,1%. Questo
il quadro che emerge dai dati rilevabili dal sito della Polizia di Stato che
non sempre sono omogenei con quelli Istat, solitamente ancora più elevati. L’afflusso
dei dati di dicembre porta a un quadro complessivo della
sinistrosità dell’anno 2006, che conferma i dati di tendenza riscontrati
negli ultimi mesi dell’anno appena trascorso. Migliorano i dati
degli incidenti e feriti, mentre peggiorano i dati della mortalità
complessiva.
Entriamo nei dettagli: gli incidenti complessivi, secondo i dati della Polizia
Stradale, ammontano a 40.099
con calo dello 3,1% rispetto
ai 41.349 del
2005. I feriti sono stati 20.033,
in questo caso si segnala un più modesto calo, pari allo 0,9% rispetto alle 20.226 persone che sono dovute
ricorrere al pronto soccorso nell’intero 2005.
E’ stato di 534
il numero complessivo delle vittime sulla rete autostradale. In questo caso
siamo a 16
vittime in più, con un incremento del 3,1% rispetto
alle 518 dello
scorso anno. Si deve
segnalare che l’Istat nel suo primo report sul 2005, diffuso a dicembre
2006, ha registrato 14.066 incidenti (quelli con feriti e vittime), 23.857 feriti e 577 morti. Ciò può
essere dovuto al fatto che i dati della Polizia Stradale provenienti dai
mattinali dei vari reparti, non tengono conto dei decessi successivi
all’evento, anche a distanza di giorni e dei feriti che producono un
referto in tempi successivi. Elementi questi che vengono invece raccolti
nell’attività d’ufficio e segnalati successivamente all’Istat. (Asaps)
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