(PRIMA)
ROMA - "Alle ore 8,30 in piazza Druso una Ford Focus ha urtato
violentemente una Panda guidata da una signora di 40 anni con a bordo due minori
di 5 e 10 anni, procurando fortunatamente lievi ferite e si è dato alla fuga. A
seguito di nota diramata per radio dalla Centrale Operativa del Corpo, un
vigile appiedato in servizo S. Giovanni Laterano avendo visto quell’auto gli si
è messo davanti e con una mossa repentina è riuscito ad infilarsi nel veicolo e
a sfilare le chiavi dal cruscotto della Focus. Alla guida dell’auto, risultata
rubata all’Avis, vi era uno straniero nigeriano di 36 anni, attualmente è in
corso la corretta identificazione presso l’ufficio stranieri. Alla prova
dell’etilometro è risultato essere positivo, quasi il quadruplo del
consentito." dichiara Alessandro Marchetti, Segretario romano del Sulpm.
"Ancora una volta la Polizia Municipale di Roma" prosegue Marchetti
"dimostra di essere all’altezza di questa città, tra questo intervento e
quello di questa notte con le centinaia di perquisizioni effettuate nella notte
a casa di taxisti, con precedenti penali, per sequestrare licenze ottenute
illecitamente su ordine dell’Autorità Giudiziaria. "Cartellino rosso
invece al Consiglio comunale" conclude Marchetti "che per demagogia
politica non ha il coraggio, da venti anni, di assumere la decisione di
approvare, atto peraltro obbligato dalla legge 65/1986, il regolamento
dell’armamento e al Sindaco Veltroni perchè il Ministero dell’Interno con un
proprio decreto, ribadito recentemente con una circolare esplicativa, ha
dichiarato che in mancanza del regolamento comunque i servizi esterni di
vigilanza vanno svolti armati e quindi il Sindaco avrebbe il dovere di armarli
a prescindere dal Consiglio. Quello che ci auguriamo e vogliamo scongiurare è
che, visto l’impiego che la Procura Penale legittimamente fa della Municipale
oggi come in molte altre occasioni precedenti e gli episodi che avvengono
giornalmente, la politica non aspetti il peggio ai danni di un Vigile per
prendere questa decisione. Domani, durante la riunione con il Vice-Capo di
Gabinetto, si saprà finalmente quali azioni intenderà attivare il Sindaco a
tutela dell’integrità fisica dei lavoratori." (PRIMA) |