Quando si parla di sicurezza stradale, si pensa
quasi sempre alla trasgressione: velocità eccessiva, manovre pericolose,
sorpassi azzardati o reati come lo stato di ebbrezza e le corse clandestine.
C’è però un altro aspetto, del quale si parla davvero poco: è lo stato delle
nostre strade, l’incuria in cui versa la nostra rete viaria, con guardrail
rugginosi e al tempo stesso affilati come sciabole, e poi segnali obsoleti e in
contraddizione tra loro, ma anche semafori assurdi, passaggi pedonali potenzialmente
letali. È un rovescio della medaglia,
che l’Asaps – seguendo l’esempio di altri enti e di prestigiose testate
giornalistiche – ha deciso di monitorare. Si tratta di un osservatorio, un
altro che si aggiunge a quelli che la nostra associazione ha in passato
istituito e che tiene in attività, al quale tutti potranno partecipare. Solo in
questo modo, riteniamo, potremo concorrere in maniera determinante alla
risoluzione di questo aspetto che ha come protagonista non chi sta al volante
ma chi dovrebbe garantire la perfetta agibilità della strada e la sicurezza
dell’utenza: l’Ente Proprietario. |
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